CARCERI: LO STATO SI “RIEDUCHI”
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Martedì 12 gennaio, dalle 10 alle 13
sit in a Piazza Montecitorio
in occasione della discussione e votazione della mozione radicale sulle carceri
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65.774 detenuti ammassati in celle che possono contenerne 43.220
6.261 agenti in meno di quelli previsti in pianta organica;
402 educatori in meno rispetto alla pianta organica
1 solo psicologo, per poche ore lavorative a settimana, ogni 187 detenuti
Il 50% dei detenuti è in attesa di giudizio; il 30% di loro sarà riconosciuto “innocente”
la metà degli imputati che fa ingresso in carcere, vi rimane per non più di 10 giorni; il 35% esce dopo 48 ore
il 27% dei detenuti è tossicodipendente
il 38% dei detenuti è in condizioni di salute “mediocri”, il 37% “scadenti”, il 4% “gravi”
il 15% dei detenuti soffre di depressione e altri disturbi psichiatrici
solo 1 detenuto su 4 ha la possibilità di lavorare e solo 1 su 10 può partecipare a corsi professionali: tutti gli altri sono costretti a passare nell’ozio, in celle sovraffollate, dalle 18 alle 22 ore al giorno;
moltissimi detenuti sono costretti a scontare la pena a centinaia di Km di distanza dagli affetti familiari; figli, genitori, coniugi – quasi sempre per motivi economici – riducono a poche visite annuali i rapporti con il loro congiunto recluso;
70 bambini sotto i tre anni sono carcerati con le loro madri;
ecc. ecc.
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art. 27 della Costituzione
“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”
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art. 13 della Costituzione
“E` punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà ”
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art. 3 della Convenzione Europea per i diritti dell'uomo
“Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti”
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Qui puoi leggere l testo della Mozione radicale sottoscritta da 93 deputati di diversi Gruppi Parlamentari (79 PD, 8 PDL, 2 IDV, 1 UDC, 2 Misto - MPA, 1 Misto - REPUBBLICANI REGIONALISTI POPOLARI
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Mario Staderini Rita Bernardini
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Per il momento, hanno annunciato la loro partecipazione, oltre ai parlamentari:
Mario Staderini (Segretario di Radicali Italiani), Sergio D’Elia (Segretario Nessuno Tocchi Caino); Patrizio Gonnella (Antigone); Giuseppe Rossodivita (Segretario Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei); Gianfranco Spadaccia (Comitato Nazionale Radicali Italiani), Riccardo Arena (Radio Carcere); Irene Testa (Segretario Il Detenuto Ignoto); Salvatore Bonadonna (Rifondazione Comunista); Gian Domenico Caiazza (presidente del Comitato Radicale per la Giustizia "Piero Calamandrei");
Per le organizzazioni sindacali:
Eugenio Sarno (Segretario Nazionale UIL Penitenziari); Leo Beneduci (segretario generale dell' Osapp); Francesco Quinti (Coordinatore Nazionale FPCGIL Polizia Penitenziaria); Enrico Sbriglia, Segretario Nazionale del Sidipe (Sindacato dei Direttori e Dirigenti Penitenziari);
Lunedì 11 gennaio Ristretti Orizzonti dedicherà uno speciale alla discussione delle mozioni parlamentari sulle carceri
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