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Fiat-Cassantegrazione "colletti bianchi", Vono: spero non sia un ricatto al Governo

24 febbraio 2010

In merito al nuovo annuncio della Fiat di mettere in cassa integrazione anche un certo numero di cosiddetti "colletti bianchi", sia del gruppo Auto che della Powertrain, dopo che dallo scorso lunedì era scattata per altri 30mila operai, Nicola VONO (segreteria ass.Radicale A.Aglietta) ha rilasciato questa breve dichiarazione:

"Non vorrei che quest'ulteriore annuncio di cassa integrazione da parte della Fiat, che questa volta colpisce gli impiegati, non sia una mossa per ricattare le istituzioni, a partire dal governo, per ricevere gli ennesimi aiuti di stato.
Nel momento in cui anche il settore dei cosiddetti 'colletti bianchi' deve ricorrere agli ammortizzatori sociali, vuole dire che la crisi è profonda, ma avendo la Fiat distribuito dividendi agli azionisti nello scorso anno, e non avendo per ora annunciato che non verrà distribuito l"annuale dividendo nei prossimi mesi (ricordo che normalmente la 'stagione dei dividendi' delle grandi aziende italiane è tra aprile e giugno), e quindi delle due l'una:
o il picco della crisi la Fiat lo sta subendo ora o prevede che ci sarĂ  nei prossimi mesi, e allora sarebbe il caso di affrontare la crisi con altri strumenti (e in questo il governo ha tutte le colpe di non aver affrontato il problema della riforma ed estensione degli ammortizzatori sociali e formaziione per la ricollocazione dei disoccupati);
o conoscendo i nostri polli (come ha ben documentato Michele De Lucia in 'Fiat, quanto ci costi') è una mossa conseguente al non rinnovo degli eco-incentivi, che mira a ricattare le istituzioni per ricevere aiuti di stato e proseguire nella consueta politica di privatizzazione dei profitti e statalizzazione delle perdite".

 

per info

Nicola Vono (3498048736)
 



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