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Campagna elettorale Calabria, Marchese: Basta sciocchezze!

17 marzo 2010

·         Dichiarazione di Marco Marchese, candidato capolista alle regionali nella circoscrizione di Cosenza e candidato nella circoscrizione di Reggio Calabria per la lista Bonino – Pannella. Segretario di Calabria Radicale.
 
Gli appelli al voto utile, leciti dal punto di vista formale, ritengo siano sciocchezze da una parte, offensive nei confronti dell’elettorato dall’altra. Partiamo dall’inizio: la partigianeria, nel quadro calabrese, pro o contro Loiero o Scopelliti ha solo il sapore di una guerra fra bande che è utile e funzionale unicamente per i candidati e non certo per i cittadini. L’idea di una campagna elettorale svuotata quasi completamente di contenuti e proposte, progetti e idee, sui quali davvero varrebbe la pena scontrarsi, anche duramente, a favore della rissa quotidiana basata sul nulla e che possiamo costatare nel dibattito quotidiano registrato pregevolmente dai giornalisti, è realtà triste ma non casuale. Tutto è ridotto come se si trattasse di una partita di calcio: curva nord e sud, possibilmente con arbitri che possono far rispettare le regole ma sempre e solo fino a un certo punto. E’ il terzo elemento che rompe gli schemi, qui in Calabria, con il candidato alla presidenza di Callipo. Da qui gli appelli al voto utile per marginalizzare Callipo e fare in modo che la curva nord prevalga su quella a sud o viceversa; con buona pace della progettazione del futuro che dovrebbe essere al centro del dibattito della campagna elettorale. La rissa, poi, studiata da molti anni ad arte, per dare un’immagine della politica inconcludente, scorretta, sporca, inavvicinabile ed escludente; sì perché se solo minimamente potesse manifestarsi nel voto tutto quell’elettorato stranito e deluso da decenni di mala politica a favore del Candidato Callipo, l’unico che vediamo, parlare di cose concrete e che offre una visione futura chiara di dove questa regione debba recarsi, questa classe dirigente sarebbe spazzata in un attimo e prova ne sono i sondaggi che vedono quote di elettorato a due cifre a suo favore, pur essendo la prima volta che si cimenta nella difficilissima prova elettorale regionale e tutti i tentativi di dissuasione attraverso gli appelli al voto utile, hanno il sapore di un maldestro tentativo di mettere sotto tutela la capacità degli elettori di discernere, di capire, e quindi di decidere serenamente.
Allora: chi è disposto a mettere da parte queste sciocchezze e discutere di cose serie, confrontarsi con proposte concrete su come ostacolare la ndrangheta, per esempio, come diminuire la spesa sanitaria e allo stesso tempo aumentare la qualità dei servizi, come rendere questa regione collegata adeguatamente da una rete di trasporti integrata ed efficiente, aumentare la sicurezza in caso di disastri naturali, difendere meglio l’ambiente e tanto, tanto altro ancora?
I Radicali della lista Bonino – Pannella, dopo una lunga riflessione hanno deciso di appoggiare la candidatura di Callipo alla presidenza della Regione Calabria; si badi bene: i Radicali fanno sempre fatica a dire di SI, ma quando lo affermano è sempre un accordo incondizionato e convinto, leale e allo stesso tempo fermo. Comunque vada il voto di fine mese ciò che stiamo portando avanti avrà un seguito, e per i Radicali, come hanno ben saputo dimostrare negli ultimi cinquant’anni, gli impegni non sono chiacchiere della sera prima, dimenticate il giorno seguente; spiacerà sapere, forse, a questa classe dirigente, che volenti o nolenti troverà noi quali interlocutori e spetterà a loro decidere se dialogare oppure continuare a escludere dal futuro di questa regione proprio la componente che l’ha eletta: i cittadini.
 


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