In questi giorni nei giornali on-line della città e in alcune TV e adesso anche nei principali giornali sono comparsi articoli che hanno messo in risalto scelte e comportamenti , a dir poco disinvolti, di amministratori nominati al comune di Arezzo.
Liberaperta, due anni fa ha individuato una soluzione per restituire moralità alla politica cittadina, ha proposto agli amministratori locali e al Sindaco l’ istituzione dell’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati” ( insieme di norme per la trasparenza degli atti amministrativi ).
Cosa proponevano i radicali aretini all’amministrazione pubblica:
garantire ai cittadini, anche attraverso il web, la possibilità di conoscere tutti gli atti comunali con facilità , l’attività svolta dai vari enti e anche l’operato di tutti coloro che esercitano un’attività pubblica (siano eletti o nominati), le loro situazioni patrimoniali, immobiliari, finanziarie, fiscali, societarie, i loro incarichi remunerati.
Risposta entusiasta e favorevole del primo cittadino, incontri con i capigruppo presenti in consiglio comunale ma poi ... nessuna delibera .
Se fosse già stata introdotta l’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati probabilmente avremmo avuto più partecipazione ed evitato illegalità , comunque da accertare, e diminuita la deriva antidemocratica delle istituzioni.
Adesso la parola è alla provincia.
Liberaperta ha avviato un progetto di “Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati” con gli amministratori provinciali e si augura che la giunta Vasai e il consiglio provinciale deliberino in proposito.
Liberaperta è al fianco dei cittadini aretini desiderosi di trasparenza.
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Arezzo, 14Â Maggio 2010
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Liberaperta, associazione politica libertaria e liberale
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