Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 09 set. 2024
  cerca in archivio   RASSEGNA STAMPA
Pannella e gli amori "Ne ho avuti 400"

• da Corriere della Sera del 19 maggio 2010

 

Quattro o cinque? Mi pare stessimo parlando di una settimana, non di tutta la mia vita. Altrimenti di amori, intesi come "essere amore", nella mia vita ne ho contato almeno quattrocento. Sono state 40o persone, e dico persone». Marco Pannella, in un’intervista video realizzata dall’Adnkronos, replica così a chi gli chiede come mai abbia deciso solo adesso di fare coming out sui suoi quattro o cinque uomini, che in una recente intervista ha rivelato di aver amato.
«La cosa è divertente sorride il leader radicale ma in fondo non ho fatto niente di particolare. Ho operato in modo che per trenta o quaranta anni il paese pensasse che fossi omosessuale, che passasse questa cosa qui». E in effetti ci sono molte tracce dei suoi orientamenti sessuali in vecchi articoli, a partire da un’intervista fatta a Playboy nel gennaio del ‘75. «L’intervista di Mimum - spiega Pannella - è stata fedele».
Al settimanale Chi, spiega il leader radicale, «ho parlato dei miei amori e ho detto che uno può amare per una vita senza fare magari sesso o si può fare sesso tutta la vita senza che ci sia amore per l’altra persona. Questo lo sappiamo tutti. Allora mi sono deciso a fare a Mimum questa "rivelazione", ma devo dire che è grazie a chi mi ha intervistato».
«Io non ho fatto altro che confermare - aggiunge lo storico leader radicale, che da poco ha compiuto 8o anni - che per me l’amore non è possesso ma dialogo e che non è neanche serio dividere gli amori tra l’uno o l’altro oggetto o soggetto del proprio amore. Su questo, ormai, c’è la sensibilità di tutti, anche delle nonne di trent’anni fa e non dei cretini altolocati di adesso o di tre o cinque secoli fa».
E a chi gli chiede se qualcuno di quei quattro uomini che ha amato fa tuttora politica, «come dicono alcune malelingue», il leader radicale replica divertito: «Intanto dico che sono buone lingue, perché io sono fiero di questi miei dialoghi d’amore. Poi nell’intervista il pensiero è andato a una persona in particolare, a un compagno, lo stesso che evoca mia moglie Mirella, come nostro comune e grande amore».
Storia finita tragicamente, rivela: «Purtroppo è morto con il suo compagno di Aids. Il nostro amore non ha potuto salvarlo. Ma è rimasto vivo dentro di noi, essendo un radicale e un grande amore».


IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail