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Era costretto a starsene in disparte, corrucciato e tonante. Tutti andavano in Tv, lui no. O meno comunque di tanti altri, notabili o mezze calzette. Non che Marco Pannella (foto) rinunciasse alla protesta.
Proclami pubblici, trovate clamorose come il bavaglio, danni fisici ai limiti dell’autolesionismo e anche oltre.
Ma ogni via sembrava preclusa finché l’inventiva del personaggio ha trovato la chiave, la parola d’ordine che fa abbassare il fucile alla sentinella, l’ "apriti sesamo" che dietro i quaranta ladroni può rivelare un tesoro. Oltre agli amori femminili, Pannella informa di avere avuto "tre o quattro" amori maschili (diventati poi 400, forse platonici). Tutto riassunto dal fatale termine, "outing", che ha riaperto al precluso le porte blindate (per lui) della Tv.
Piovono così gli inviti in video, ma attenti. Subito una densa serata a "Matrix", dove tuttavia si è parlato più di politica che di gossip. Quindi la domenica a Canale 5, dove si è capaci di ridurre a fatuità anche i temi più seri. Qui una specialista del ramo, Barbara D’Urso, reclamizza per ore come folgorante evento le rivelazioni che il politico sta per fare sulla sua, e altrui, vita ambosesso. Ma povera figliola, aveva fatto male i suoi conti. Per cominciare, da Pannella niente "outing" né risvolti pruriginosi ma un nutrito compendio dell’ideologia radicale, con inviti a iscriversi.
In seguito una lezione su libertà , autonomia, amore e altri nobili sentimenti. Lui, un monologo di mezz’ora. Lei che per una volta, ammutolita e sconfitta, alzava bandiera bianca. Per Pannella ci saranno di sicuro altri inviti, ma stavolta il rischio è suo. O si decide a dare dettagli sui suoi partner o non lo chiamano più. Difficile scelta, se favorire la Tv della chiacchiera ignobile o dover ripiegare, di nuovo, sulla tecnica del bavaglio.
