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“il puzzo del malaffare è coperto dalle parole rassicuranti di quelli che ripetono a oltranza che tutto va bene”.(R. Saviano)
"Dove c'è strage di legalità , strage di diritto, c'è anche come inevitabile corollario, la strage di uomini, di popoli."(Marco Pannella)
Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani e Segretario Radicali Lucani
Il rapporto sulle ecomafie pubblicato da Legambiente conferma ancora una volta che il Sud è la pattumiera d’Italia. Con 20 miliardi di incassi, la ecomafie Spa è una delle aziende più solide del nostro paese. Nell’Italia, fiaccata dalla crisi, il traffico di rifiuti continua a garantire ottimi guadagni e non conosce flessioni. Trafficare in rifiuti conviene, anche perché si rischia poco e si guadagna tanto.
Per quanto riguarda la Basilicata, spero che qualcuno vorrà prendere atto che la mia analisi sui dati inerenti i reati ambientali è stata assolutamente corretta e per nulla allarmista o esagerata.
Legambiente afferma che rapportando i reati ambientali alla popolazione residente, la Basilicata si colloca al terzo posto in Italia, subito dopo la Calabria e la Sardegna; ma se consideriamo le infrazioni relative alla normativa penale sui rifiuti, la Basilicata, considerando il rapporto reati abitanti, si colloca al primo posto sopravanzando Calabria e Campania.
Anziché minimizzare, la classe dirigente regionale farebbe bene ad alzare la guardia di fronte ad un fenomeno – il traffico di rifiuti – di cui emerge solo la punta dell’iceberg.
Lungi dall’essere un untore, un “allarmista” o peggio, in questi mesi ho costantemente denunciato una situazione che alcuni preferirebbero non affrontare e che incomprensibilmente tendono a minimizzare. La Basilicata con la sua densità abitativa(59 abitanti per km quadrato) è un luogo ideale per lo smaltimento di rifiuti tossici e pericolosi. La “Rifiuti Connection” lucana, raccontata da CurrentTv e dagli amici Pietro Dommarco e Vito Foderà , è davanti ai nostri occhi ed è visibile a tutti coloro che non vogliono fare gli struzzi, ma preferiscono guardare in faccia alla realtà e magari raccontarla. Parafrasando Roberto Saviano, si potrebbe dire che in Lucania troppo spesso “il puzzo del malaffare è coperto dalle parole rassicuranti di quelli che ripetono a oltranza che tutto va bene”. Citando Marco Pannella non possiamo che ripetere a futura memoria che “dove c’è strage di legalità segue inevitabilmente strage di popoli”.
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