L'operazione dei Nas e della procura di Catania, che ha portato alla luce un giro di vendita online di viagra e altri farmaci potenzialmente pericolosi, oltre che contraffatti, ha indotto molti a invocare il divieto assoluto per questo mezzo di vendita. Ricordo che vendere farmaci online è già vietato dalla legge italiana. Chi acquista online lo fa illegalmente a proprio rischio e pericolo, come se acquistasse il farmaco sul mercato nero. Se l'Italia rimane però uno dei Paesi dove la vendita (illegale) online di farmaci è maggiormente diffusa, è anche grazie all'attuale normativa. Sarebbe invece opportuno legalizzare e controllare la vendita online di farmaci affinché i
milioni di italiani, che oggi evidentemente non rinunciano all`acquisto via Internet, abbiano una possibilità di farlo in modo sicuro e controllato. Peraltro, nei Paesi dove questa vendita è legale, i costi della distribuzione sono fortemente diminuiti, costi che in Italia ricadono spesso sul sistema
sanitario nazionale, e quindi sulle tasche dei cittadini (si eviterebbero i costi intermedi di distribuzione e vendita). Mi auguro che questa vicenda possa far riflettere sulla necessità di affrontare con pragmatismo il problema, invece di lavarsene le mani invocando divieti che già ci sono.
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