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Nuova denuncia da parte dei Radicali Italiani all’Agcom contro la Rai per violazione degli obblighi in materia di informazione televisiva. Il partito, ancora una volta, lamenta il mancato rispetto delle norme sulla par conditio con riferimento alla presenza dei propri esponenti in tv. I Radicali sostengono di essere stati essenzialmente ignorati dai Tg del servizio pubblico, oltre che dai principali programmi d’informazione, all’indomani delle elezioni Regionali. Diamo dunque uno sguardo ai dati per capire se le nuove polemiche trovano fondamento. Nei mesi di aprile e maggio, il partito guidato da novembre 2009 da Mario Staderini ottiene nei Tg Rai appena 1 minuto e 13 secondi: 12 secondi nel Tg1, 33 nel Tg2 e 28 nel Tg3. In casa Mediaset la situazione di certo non migliora, con un totale di 1 minuto e 23 secondi la visibilità dei partito resta molto scarsa. Fra i tre notiziari Mediaset è il Tg5 a concedere maggior spazio ai Radicali: 1 minuto e 14 secondi, Studio Aperto si limita a riportare lo stralcio di un’intervista di Pannella trasmessa a ‘Domenica Cinque", mentre nessuna dichiarazione degli esponenti radicali viene riportata dal Tg4.