Roma, 11 giugno 2010
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·        Dichiarazione di Riccardo Magi, Segretario di Radicali Roma.
L'onorevole Gramazio sa benissimo che la prassi illegale invalsa da tempo è quella di consentire l'accesso alle sedute del consiglio comunale a due persone (quattro quando le sedute si svolgevano nell'aula giulio Cesare più capiente) "accreditate" per ogni consigliere, cioè gli "amici" hanno la precedenza sui cittadini che vogliono assistere ai lavori e che vengono spesso respinti all'ingresso. Va considerato che il diritto di assistere alle sedute è ancor più prezioso per il fatto che il servizio di ripresa delle stesse e la diffusione sul sito del comune, obbligatori per legge, non sono garantiti. Lo statuto, il regolamento e il Testo unico enti locali parlano chiaro e quello che è accudato ieri lo abbiamo documentato con un video che tutti possono vedere sul sito di Radicali Roma e su You tube.
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