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Per Sabato 19, a Roma, i Radicali Italiani e l`Alleanza Evangelica Italiana hanno promosso una marcia per la libertà religiosa, la prima in Italia, contro la resistenza del Comune di Roma a concedere spazi di preghiera per confessioni diverse da quella cattolica. Le comunità religiose non chiedono finanziamenti, ma, semplicemente, che sia concesso loro di acquistare i terreni su cui costruire luoghi di culto. Gianni Alemanno ha annunciato che nei prossimi mesi saranno edificate 51 parrocchie nelle periferie romane e ha aggiunto che «c`è un dialogo aperto tra l`amministrazione e le varie confessioni per dare una risposta a tutti per quanto riguarda i luoghi di culto». Ne parliamo con Mario Staderini, segretario di Radicali italiani: «Prendiamo atto della disponibilità manifestata, anche se così tardivamente. Ci chiediamo, però, in che modo il sindaco voglia instaurare il dialogo visto che, nel 2008, ha chiuso il Tavolo interreligioso del Comune. Al posto del delegato alla multireligiosità , ha pensato di nominarne uno per la comunità calabrese. Insomma, sembrano solo promesse se confrontate ai tanti fondi che Alemanno continua a elargire al suo grande elettore di oltre Tevere. Per questo, stiamo preparando una interrogazione popolare per capire come vengano utilizzati gli oneri concessori dell`urbanistica. Il 7% è finalizzato ad esigenze di culto, ma sospettiamo che la maggior parte sia destinata alla Chiesa Cattolica. Non è paradossale dare la priorità a chi ha già e non a chi ha quasi niente?». Certo, possiamo dire che «siamo tutti calabresi», ma anche tra loro ci sono i cattolici, i testimoni di geova, i musulmani, i buddisti e persino - osiamo appena sussurrarlo - i non credenti in alcuna fede.
Italia-razzismo è promossa da:
Laura Balbo, Rita Bernardini, Andrea Billau, Andrea Boraschi, Valentina Brinis, Valentina Calderone, Giuseppe Civati, Silvio Di Francia, Francesco Gentiloni, Betti Guetta, Pap Khouma, Luigi Manconi, Ernesto M. Rullini, man Sabbah, Romana Sansa