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LETTERE - Perchè Don Mazzi se la prende sempre con i genitori?

• da Famiglia Cristiana del 24 giugno 2010

 

Vorrei fare un appunto a don Antonio Mazzi e al suo continuo vituperio nei confronti dei genitori. Prima, egli vorrebbe accogliere nelle sue comunità quelle madri in difficoltà che un triste destino ha fatto finire in carcere (a scapito di qualcun altro, ma nessuno tocchi Caino, per carità...). Poi, se i figli sbagliano, la colpa è solo dei genitori. Che, se non sono in carcere, sono al lavoro per pagare bollette e affitto (poiché un mutuo non te lo aprono nemmeno se minacci spaventosi attentati). Allora, caro don, se i genitori sono al lavoro, i figli è logico che stiano insieme ai coetanei. A farsi le canne? Se, però, Polizia o Carabinieri arrestano qualche minorenne che spaccia, è fascismo. Contro la droga, ma non contro l’arresto di chi commette reati affini a tale campo. Genitori? Figli di un ‘68 che, salutato dai più come un momento di progresso, ha portato con sé una scia di droga (e chi ha imparato allora a bucarsi, ancora lo fa... Ma la colpa è degli Usa e della guerra un Afghanistan...). Libertà, parola sulla bocca di tutti, capita da nessuno.
FILIPPO CARDELLA

Risponde don Antonio Mazzi -
Gentile lettore, accolgo da anni nelle mie comunità le madri in difficoltà che si trovano in carcere. A Bondeno, in provincia di Ferrara, c’è una mia casa dove possono trovare quella dimensione familiare che le aiuti a riprendere in mano i fili della loro vita. Per quanto riguarda i genitori, è vero che spesso sono "cattivo" nei loro confronti, ma lo sono ugualmente con la scuola, con la società in genere e con me stesso. Soltanto dall’impegno comune di tutte le realtà che gravitano attorno ai nostri figli vedo una possibilità nuova per loro e per noi..


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