Â
Bufera nel governo di Nicolas Sarkozy. Ieri due sottosegretari si sono dimessi dopo le accuse di aver utilizzato fondi statali per affittare jet, acquistare sigari cubani e mantenere stili di vita considerati «eccessivi» e in controtendenza rispetto agli appelli al taglio delle spese lanciati dal governo. Al centro dello scandalo il segretario di Stato allo Sviluppo della regione-capitale, Christian Blanc, e il sottosegretario alla Cooperazione, Alain Joyandet. Le loro deleghe sono state assunte rispettivamente dal ministro della Pianificazione, Michel Mercier, e da quello degli Esteri, Bernard Kouchner. «Sono un uomo d'onore e non posso accettare di essere vittima di un malinteso», ha detto sul suo blog Joyandet, finito nel mirino dei media locali in due occasioni: la prima a marzo per aver affittato al costo di 116.5oo euro un jet utilizzato per una visita ufficiale in Martinica; la seconda a giugno quando è stato sospettato di aver ricevuto un permesso per un ampliamento illegale della sua casa a Saint-Tropez. «Non un euro di denaro pubblico è finito nelle mie tasche, o in quelle di persone a me vicine», ha aggiunto Joyandet. Blanc si sarebbe invece fatto pagare dallo Stato 12.000 euro di sigari in 10 mesi, salvo poi rimborsarne soltanto 4.500. «E' vero, ho fumato dei sigari che non avevo pagato, li prendevo senza chiedermi da dove provenissero. Non sono stato attento, ho commesso una gaffe», aveva detto in sua difesa, addossando però tutte le colpe al suo ex capo di gabinetto, Guillaume Jublot. Ma il premier francese, Francois Fillon, ha chiesto a Blanc di risarcire l'intera somma, precisando che comunque l'indagine per accertare le responsabilità legate allo scandalo andrà avanti.