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Salerno/ I Radicali chiedono la convocazione urgente della Commissione Statuto

6 luglio 2010

Nel merito dell’annosa questione della mancata emanazione  -  previsto dallo Statuto da più di diciotto anni - del regolamento sul Referendum Consultivo Comunale.
Dopo quasi un anno, siamo tornati a rivolgerci al Sindaco ed al Presidente della Commissione Statuto, Alfonso Buonaiuto, manifestando il “nostro disagio”. In un primo momento ci era stato informalmente annunciato che saremmo stati auditi in Commissione, ma successivamente il proposito è stato abbandonato (nonostante ci risulti che un autorevole membro della commissione si fosse personalmente attivato presso il presidente sollecitandolo a convocarci).
Vi chiediamo quindi di farvi carico della situazione, convocando urgentemente, da subito la Commissione e contribuendo a sanare un vuoto normativo che priva i cittadini e le cittadine di Salerno di una delle due schede messe a disposizione della partecipazione popolare al governo della “cosa pubblica”: la scheda referendaria,la cui portata decisiva di strumento di libertà ed appropriazione (riappropriazione) di sovranità è sempre stata cara a noi radicali.
In caso diverso, continuerebbe a perfezionarsi quell’ “attentato ai diritti civili e politici e dei cittadini” che stiamo cercando di scongiurare, o di limitari, nello spirito e sulla scia dell’ opera di quel “costruttore di ponti” che fu Alex LANGER di cui si celebra in questi giorni – nuovamente – la scomparsa.
Pensiamo si possa e debba lavorare insieme per il progresso civile della nostra Comunità, con rigore ma anche con la necessaria disponibilità a tendere la mano all’ “altro da noi” (politicamente parlando). Senza irrigidimenti e con la responsabilità ed il buon senso che suggerisce di valutare con attenzioni le ragioni altrui, oltre ogni steccato.
 
 Salerno, lì 02 Luglio 2010  
                                                                                                     Ill. mi 23 membri della I Commissione “Statuto” in seno al Consiglio Comunale di Salerno:
All’ Ill. mo sig. Presidente dott. Alfonso BUONAIUTO;
Ai sigg. Consiglieri  Domenico GALDI; Giovanni BASSO; Giannicola BONADIES;
Antonio CARRANO; Gaetano CRISCUOLO; Raffaele DELLA VALLE;
Raffaele FERRAIOLI; Antonio GUARIGLIA; Claudio MILITE;
Anna SENATORE; Luca SORRENTINO; Francesco TOMEO;
Domenico VENTURA;Giovanni RENIS; Marco PETILLO;
P. Damiano STASI; Carmine MANZIONE; Antonio PIERRO;
Fausto MORRONE; Roberto CELANO; sen. Alfonso ANDRIA;
Alessandro FERRARA
SEDE
E. p. c.
Ill. mo sig. Sindaco di Salerno
On. Vincenzo DE LUCA
SEDE
Ill. mo sig. Presidente del Consiglio Comunale
Dr. Corrado LIGUORI
SEDE
 Ill. mo sig. Vice Presidente del Consiglio Comunale 
Cons. Giuseppe ZITAROSA
SEDE
Ill. mo sig. Capogruppo dei “Progressisti per Salerno” 
Cons. Nicola LANDOLFI
SEDE
Ill. ma sig.ra Capogruppo del “Popolo della Libertà” 
 
Cons.ra  Gaetana FALCONE
SEDE
Ill. mo Assessore Gerardo CALABRESE 
SEDE
Ill. mo Assessore Domenico DE MAIO 
SEDE
Ill. mo Assessore Ermanno GUERRA 
SEDE
Ill. mo Assessore Augusto De PASCALE 
SEDE
Ill. mo Assessore Luciano CONFORTI 
SEDE
Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno
dott. Sabatino MARCHIONE
SEDE
 
 
Oggetto: Regolamento attuativo dell’ istituto referendario comunale. Richiesta di provvedere alla convocazione della Commissione.
 
 
Gentili Consigliere/i,
 
i Radicali Salernitani, riuniti attorno all’Associazione  Radicale “Maurizio Provenza”, sono da tempo impegnati su una questione di legalità, di regole, dell’ applicazione – segnatamente -  dello Statuto Comunale (per questo ci rivolgiamo a voi quali membri della Commissione “Statuto” del Consiglio Comunale)
 
Vi riassumiamo i termini della questione:
 
1)     Gli artt. 53 – 55 dello Statuto prevedono l’istituto del referendum consultivo comunale, ed affermano tra l’ altro che “Le forme, l'oggetto, i termini di presentazione della richiesta, del suo esame, di indizione del referendum sono disciplinati dal Regolamento” (art. 54, ultimo comma); e che “L'ammissibilità della richiesta di referendum è valutata da una apposita Commissione la cui composizione ed il cui funzionamento saranno disciplinati dal Regolamento” (art. 55);
2)     L’ art. 101 dello Statuto, per parte sua, chiarisce che “Tutti i Regolamenti richiamati nello Statuto e in particolare quelli del Consiglio comunale, della Giunta, degli istituti di partecipazione, del decentramento, del procedimento amministrativo, debbono essere approvati dal Consiglio comunale entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente Statuto.
3)     Dal 1993 – anno di entrata in vigore dello Statuto – sono passati diciassette anni (qualcuno in più del singolo anno prescritto dall’ art. 101, ma del regolamento attuativo dell’ istituto referendario comunale non c’è traccia);
4)     Essendo impegnati in una raccolta firme su cinque referendum consultivi, ed essendoci resi conto del vuoto normativo esistente a Salerno a riguardo, avevamo chiesto, con una  missiva del 31 Luglio del 2009, di essere ricevuti dalla Commissione Statuto per rappresentare nel dettaglio tale situazione (e per avere notizia circa la materia degli istituti di democrazia diretta, tenuto conto che anche la figura del “Difensore civico”, previsto dallo Statuto all’ art. 56, non è mai stata implementata);
5)    Dopo quasi un anno, siamo tornati a rivolgerci al Sindaco ed al Presidente della Commissione Statuto, Alfonso Buonaiuto, manifestando il “nostro disagio”. In un primo momento ci era stato informalmente annunciato che saremmo stati auditi in Commissione, ma successivamente il proposito è stato abbandonato (nonostante ci risulti che un autorevole membro della commissione si fosse personalmente attivato presso il presidente Buonaiuto sollecitando una convocazione straordinaria, ad hoc, della Commissione stessa;
6)     Nel frattempo, come è noto, altri comitati referendari hanno perseguito la strada della giustizia amministrativa per le stesse ragioni da noi illustrate, ed il Tar di Salerno ha richiesto alla Segreteria Comunale i documenti relativi alle riunioni della Commissione Statuto in vista di un’ udienza da tenersi l’ 8 Luglio, laddove saranno valutate le doglianze concernenti, appunto, la mancata attuazione dello Statuto;
7)     Per parte nostra, abbiamo approntato una bozza di Regolamento attuativo degli articoli statutari relativi al referendum consultivo: l’ abbiamo chiamato regolamento “Provenza”, in memoria del nostro compagno scomparso dodici mesi or sono, e a cui la nostra Associazione è dedicata. Ci è parso giusto celebrarlo dando continuità alle sue e nostre lotte per la democrazia e le regole. La bozza di regolamento è stata protocollata e rivolta all’ attenzione del Presidente della Commissione (ci auguriamo ve l’ abbia segnalato).
 
Gentili Consigliere/i,
 
Il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale consente – con la firma di un terzo dei membri della Commissione – di richiedere al Sindaco la convocazione della commissione per discutere di un tema in ordine al quale il Presidente non si attivi congruamente. Vi chiediamo di farvi carico della situazione che vi abbiamo descritto, convocando la Commissione e contribuendo a sanare un vuoto normativo che priva i cittadini e le cittadine di Salerno di una delle due schede messe a disposizione della partecipazione popolare al governo della “cosa pubblica”: la scheda referendaria, la cui portata decisiva di strumento di libertà ed appropriazione (riappropriazione) di sovranità è sempre stata cara a noi radicali.
 
In caso diverso, continuerebbe a perfezionarsi quell’ “attentato ai diritti civili e politici e dei cittadini” che stiamo cercando di scongiurare, o di limitari, nello spirito e sulla scia dell’ opera di quel “costruttore di ponti” che fu Alex Langer di cui si celebra in questi giorni – nuovamente – la scomparsa.
Pensiamo si possa e debba lavorare insieme per il progresso civile della nostra Comunità, con rigore ma anche con la necessaria disponibilità a tendere la mano all’ “altro da noi” (politicamente parlando). Senza irrigidimenti e con la responsabilità ed il buon senso che suggerisce di valutare con attenzioni le ragioni altrui, oltre ogni steccato.
 
Questo è il senso di questa missiva: costruire un ponte su cui incontrarsi per conquistare spazi sempre più ampi di democrazia e buona amministrazione a Salerno. Ci auguriamo di potervi avere al nostro fianco in quest’ impegno. 
 
Un abbraccio, con l’ augurio e l’ impegno di presto vederci e  sentirci.
 
Donato Salzano, Segretario Associazione Maurizio Provenza
Manuela Zambiano, Tesoriera Associazione Maurizio Provenza
Michele Capano, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani
 
Associazione Radicale Maurizio Provenza
vicolo Siconolfo, 1 - 84121 Salerno  tel. 349.7264967
telefax 089.662105   e-mail dsalzano@libero.it



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