Siamo sinceri ammiratori di Massimo Bordin e di "Stampa e regime" su Radio Radicale. Scossi dai suoi colpi di tosse vorremmo dirgli: fumi di meno (un Taradash quotidiano ci sarebbe letale). Sappiamo che noi del "Fatto" non gli siamo simpatici e scoppiamo di gelosia quando, invece, assapora il "Riformista" come un babà . Spesso afferriamo la radio gridando: Massimo, perché ci fai questo! Martedì, per esempio, citando il nostro titolo di apertura sullo scudo totale per il Quirinale chiesto dal Pd, il nostro eroe ha insinuato che non ci fosse notizia ma solo inimicizia verso Napolitano. Scagliando il transistor contro il muro abbiamo urlato: Massimo, questa è cultura del sospetto, non fermarti ai titoli, ogni tanto i pezzi leggili.