Marco Pannella, ottant'anni vissuti pericolosamente, non ama annoiare, ed annoiarsi. Anzi, nell'ultima intervista-confessione con Clemente Mimun, regala frizzi e lazzi. Informa di aver avuto storie bisessuali, con «tre, quattro uomini che ho amato molto». Ma è unito da sempre ad una sola donna: «Sono legato da 40 anni a Mirella (Paracchini, ndr). Non c'è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie». Parla a ruota libera, insomma, addentrandosi in una incursione nella sua vita personale che appassiona senz'altro i suoi fedelissimi ma non rivela più di tanto sulle prospettive del suo progetto politico, sull'avvenire del partito radicale e su quella parte del mondo laico e liberale che Pannella punta a rappresentare. Sabato però potrebbe uscire allo scoperto. È stata infatti promossa dai giovani socialisti e concordata con tutte le organizzazioni politiche del mondo laico - dal Psi al Pri, passando per decine di sigle, fondazioni e associazioni, inclusa tutta la galassia radicale - una maratona oratoria a ruota libera che dal cuore di Trastevere, a Roma, vedrà alternarsi dalle 12 alle 19 decine di interlocutori diversi. Il tema? Il ritorno al tentativo, alla passione, all'obiettivo la cui rinuncia non va proprio giù al leader radicale: riprovare a dare vita ad una Rosa nel Pugno di nuovo conio, partecipata da tutti i soggetti dell'area riformista e liberaldemocratica, capace di riassumere in un contenitore federato le piccole identità che la storia e la legge elettorale hanno quasi azzerato. Sarebbe un bel regalo di compleanno, per Marco Pannella. Chissà se tra i giovani che passeranno ad ascoltarlo ci sarà la sua ipotetica figlia segreta. Sembra infatti che tale Gabriella, nata da una relazione clandestina, ogni tanto si palesi con discrezione - nelle occasioni pubbliche; è lo stesso Pannella a non escludere la paternità : "O vuoi dire che in giro c'è qualcuno che mi somiglia troppo... ", scherza lui. La mosca cocchiera che da quarant'anni cavalca la politica riserva ancora sorprese.