Giornalisti, militanti radicali, politici di ogni schieramento, e anche quelli che Marco Pannella ha definito con sufficienza «consumatori di Radio Radicale». Se non la protesta, la delusione per l'uscita di scena di Massimo Bordin da Radio Radicale è andata in rete, sui siti facebook (anche quello di Pannella) e sui giornali. Silenzio assordante invece da parte dei partito tradizionalmente maratoneta della parola. I dirigenti radicali si tengono alla larga dalla polemica che coinvolge in prima persona Marco Pannella. E che a sua volta ha chiesto, stavolta inutilmente, al direttore della radio - Bordin stesso - di aprire i microfoni dell'emittente. Solo Emma Bonino, nel corso del suo programma sempre alla radio, ha preso «cinque minuti» per parlare della vicenda. La sua opinione è che la scelta del direttore di non partecipare alla definizione del nuovo assetto della radio è «irresponsabile». Nel colloquio qui sopra, la risposta dell'interessato.