La differenza tra i saggi e gli stolti è che i primi riflettono. La scelta del nucleare non è saggia. Gli industrialoni pensano solo ai milioni e non si interrogano sulle scorie indistruttibili che l'impianto nucleare produce. I politici non si interrogano sull'incredibile sperpero di energia elettrica che dovrebbe essere arginato. La fonte del solare e dell'aria per le produzioni di energia elettrica è certamente giusta.