PARTE ANCHE A TRIESTE LA CAMPAGNA DI RACCOLTE FIRME PER IL REFERENDUM
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La campagna di raccolta firme promossa da Radicali Italiani e dalla Associazione Luca Coscioni, per indire il referendum abrogativo della legge sulla fecondazione assistita, è iniziata martedì 13 aprile con la presenza, nelle segreterie degli oltre ottomila Comuni italiani, dei preposti moduli. A Trieste è possibile firmare in comune e nelle sedi comunali circoscrizionali; da sabato sarà tuttavia possibile farlo anche presso i tavoli organizzati dalla associazione Radicali Riformatori Presidenzialisti. Il primo si terrà sabato 17 dalle 10.00 alle 13.00 in Largo a Roiano mentre il secondo domenica, con il medesimo orario, in Capo di Piazza. Per la richiesta di referendum sono necessarie almeno 500.000 firme autenticate e successivamente certificate, è però possibile per ogni cittadino essere non solo sottoscrittore ma anche promotore, organizzando egli stesso punti di raccolta. Parimenti l’invito è esteso a tutte le altre forze politiche che volessero non solo opporsi ad una legge violenta nei confronti delle donne e degli uomini, sia sani che malati, ma anche dare la possibilità ai cittadini di esprimersi con un referendum, su una questione che riguarda così da vicino l’intimità degli individui e che ha dimostrato di non poter essere risolta in ambito parlamentare, se non con un insieme di norme contrarie all’evoluzione della nostra società e della nostra scienza.
Per richiedere maggiori informazioni sulle modalità di adesione è possibile contattare a Trieste Alessandro Mendizza (cellulare 3283344219), membro della Direzione RRP, oppure visitare i siti internet www.lucacoscioni.it e www.radicali.it.
La conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa a Trieste si terrà invece sabato 24 Aprile.
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