FRIULI, CONFERENZA STAMPA DEI RADICALI SULLA FECONDAZIONE ASSISTITA / RASSEGNA STAMPA
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FRIULI, CONFERENZA STAMPA DEI RADICALI SULLA FECONDAZIONE ASSISTITA / RASSEGNA STAMPA
'Personalità e scienziati chiamati alla mobilitazione contro la legge sulla fecondazione assistita'
da “Il Gazzettino - Udine”
I radicali si preparano a dare battaglia anche in Friuli Venezia Giulia contro la legge sulla fecondazione assistita e si organizzano per essere pronti "qualora si trovassero le condizioni per l´abrogazione della normativa". «Se esiste un fronte laico anche a Udine si faccia avanti» è stato detto ieri nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Gianfranco Leonarduzzi, responsabile cittadino, Fausto Deganutti, consigliere comunale e provinciale di Forza Italia ma anche radicale, John Fischetti, del comitato nazionale dei radicali italiani, Stefano Santarossa, presidente dell´Associazione dei radicali friulani e il consigliere di circoscrizione Giulio Menossi. L´appello era rivolto a tutti i cittadini ma in particolare alle personalità del mondo scientifico, accademico, imprenditoriale e politico perchè "questa legge chiude le porte alla speranza e chiude i lucchetti alla libertà personale". La strada è irta di ostacoli e i radicali sanno bene che non è sufficiente redigere al meglio i quesiti referendari per spuntarla, ma il gruppo che si è presentato ieri è pronto a lanciare i comitati promotori: «Siamo ottimisti anche su questo». Una prima adesione di spicco è già stata annunciata: quella di Andrea Borini, direttore sanitario di Tecnobios, il medico che si occupa di fecondazione assistita alla Casa di cura "Città di Udine" di viale Venezia (anche alcuni suoi collaboratori sono pronti a essere della partita). Sono oltre una cinquantina le donne che in questo momento stanno sottoponendosi a un ciclo di trattamenti a Udine nella speranza di poter avere un bambino e alcune decine sono in lista per il prossimo. Fausto Deganutti, che ha presentato una mozione su questi temi, ha parlato di una grande battaglia da attuare per la donna e per la ricerca, sul modello di quelle storiche per il divorzio e l´aborto
«Procreazione assistita, legge da abrogare»
da “Il Messaggero Veneto”
UDINE. Conferenza stampa dei radicali, ieri a Udine, per lanciare la campagna contro la legge sulla Procreazione medicalmente assistita. Gianfranco Leonarduzzi (nella foto) ha detto che occorre dare il via a una piattaforma di lavoro operativa per conquistare il diritto alle iniziative che possano condurre a una abrogazione di questa legge. Garantire il diritto ai cittadini di conoscenza e di informazione per assicurare il raggiungimento del quorum. Si tratta di censiere il maggior numero di personalità del mondo accademico, scientifico e politico che abbia a cuore la laicità dello stato e la dignità della politica contro una legge che nega ai malati il diritto di curarsi. Lo stesso presidente della Federazione dell´Ordine dei medici- ha proseguito Leonarduzzi- ha affermato che il provvedimento licenziato dalla camera, lede l´indipendenza decisionale del medico. Al primo appello lanciato dai Radicali- ha aggiunto Leonarduzzi- ha aderito anche il responsabile del centro di medicina della Riproduzione del Città di Udine dottor Borini
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