ASSOCIAZIONE “RADICALI FRIULANI”: DOMANI, 11 GENNAIO, IL CONGRESSO
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SANTAROSSA: RIFORMA PER UN FRIULI AMERICANO, ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI E AMMINISTRATIVE
Domani, 11 gennaio, si svolgeranno a Udine, nella sala conferenze della IV circoscrizione in via Pradamano 21, i lavori del congresso straordinario di RADICALI FRIULANI, l´associazione aderente a Radicali Italiani con presidente Stefano Santarossa. Domenica verranno rinnovate le cariche dell´associazione in seguito alle dimissioni del tesoriere, Giulio Menossi. Verranno illustrati dal Presidente programma ed iniziative dei radicali in regione. Tema centrale è il nostro progetto di “Friuli Venezia Giulia Regione americana”: presidenzialismo, federalismo, sistema elettorale uninominale maggioritario. Il modello con due o tre partiti dove il cittadino ha il potere di scegliere direttamente il suo rappresentante collegio per collegio e il governatore. L'impegno dei radicali sarà quello di insersi nel dibattito di riforma dello statuto cercando consiglieri regionali pronti a presentare e sostenere il progetto di legge elaborato dai radicali per la regione FVG. Ma nell'incontro si discuterà anche dell'opportunità di presentare candidati o liste autonome alle prossime elezioni amministrative, con un'attenzione particolare all'appuntamento delle elezioni provinciali di Pordenone. Sono in corso infatti in questi mesi importanti contatti tra Stefano Santarossa e Elio De Anna, presidente della provincia di Pordenone, per far partire progetti di vita indipendente nel settore della disabilità messi a punto proprio dai radicali. Sempre a livello regionale i radicali sono impegnati sul tema della liberalizzazione del mercato del lavoro, in particolare è allo studio una campagna informativa nata in seguito al recente ddl "Interventi in materia di professioni", presentato dall'assessore regionale Roberto Cosolini. Per i radicali infatti tale progetto potrebbe rappresentare l'incipit di una più consistente riforma delle professioni, che a livello nazionale è bloccata da vere e proprie corporazioni rappresentate dagli ordini professionali. All'incontro di domenica parteciperà anche John Fischetti, membro del Comitato nazionale e della direzione dell'Associazione Luca Coscioni. Su questo fronte i radicali intendono battersi per contrastare la legge approvata dai due rami del Parlamento sulla fecondazione assistita. Tale legge infatti non soltanto vieta il ricorso alla fecondazione eterologa, non soltanto rende proibitivo per le donne sopra i 35 anni accedere a questo tipo di cure, ma vieta definitivamente ogni forma di ricerca sulle cellule staminali embrionali.
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