Impedito il funzionamento della Commissione ed occultata la documentazione schiacciante sulla disinformazione RaiRoma, 28 luglio 1999
Vedremo questa sera, alle 20, se la maggioranza deciderà di porre fine al suo comportamento ostruzionistico, dilatorio, paralizzante, di fatto volto ad impedire il funzionamento della Commissione parlamentare di vigilanza, o se invece sceglierà di proseguire nella sua denuncia della presunta 'inammissibilità ' delle proposte del Presidente Storace.
Nel frattempo, occorre riconoscere che la maggioranza ha ottenuto un primo -e, dal suo punto di vista, fondamentale- risultato. Discutendo di astruse questioni di legittimità , o magari perfino di referendum, è riuscita a non parlare -e a non far parlare- neppure per un istante del vero scandalo rappresentato dalle cifre del dossier da noi fornito ai commissari nel corso dell'audizione dell'altro giorno: lo scandalo di una Rai che, non paga di decenni di ostracismo nei confronti del movimento radicale, per un verso continua a non fornire adeguata informazione sui temi che sono oggetto dei quesiti referendari -e che pure sono assolutamente al centro del dibattito politico-, e per altro verso si ostina ad occultare persino le novità normative ed interpretative recentemente intervenute in materia referendaria.
Su questo, peraltro, non è mancato nemmeno il contributo della stampa, che, dinanzi a quella documentazione schiacciante, si è comportata in modo tale da secondare i comportamenti sostanzialmente neofascisti di titolati esponenti del centro-sinistra.