Roma, 28 luglio 1999
Dinanzi, se non all'ostruzionismo, quanto meno all'oggettiva ostruzione che abbiamo oggi dovuto registrare in numerose amministrazioni; dinanzi alle assicurazioni che ci giungono dal Ministero degli Interni, che promette di attivarsi con urgenza per rimuovere ogni impedimento e per garantire un'effettiva e capillare conoscenza della sua circolare del 22 luglio scorso sulle novità normative ed interpretative recentemente intervenute in materia referendaria; dinanzi all'afflusso dei cittadini, che ci risulta essere assolutamente straordinario in tutta Italia sia presso i tavoli che presso i punti di raccolta istituzionali; dinanzi a tutto questo, abbiamo deciso di -e, per quanto riguarda i Comuni, siamo stati costretti a- prolungare di un giorno, e cioè fino a tutta la giornata di venerdì 30 luglio, la mobilitazione eccezionale dei "Referendum days".
Ci auguriamo che le autorità competenti siano davvero in condizione di far rispettare le norme finora così apertamente e massicciamente violate.