Udine - Approvata all'unanimità dal consiglio provinciale la mozione in difesa dei diritti della minoranza cristiana Montagnard in Vietnam. Dopo le sollecitazione dei radicali di Udine nei confronti di alcuni consiglieri, finalmente stamattina è stata discussa la mozione che porta la prima firma del consigliere di Forza Italia e iscritto ai radicali, Fausto Deganutti.
Nel documento si specificano i motivi che hanno spinto l'assemblea a votare in favore di un documento in difesa dei diritti umani in Vietnam: in particolare, la difesa dei diritti della minoranza cristiana dei Montagnard. L'impegno della Giunta provinciale a farsi interprete sia presso il Parlamento e il Governo italiano sia presso la Commissione Europea della necessità ed urgenza di "richiedere immediatamente ai Governi vietnamita e cambogiano un pieno, diretto e libero accesso alla regione degli Altipiani Centrali, per verificare i rapporti sui casi di violenza e gli omicidi avvenuti negli ultimi tre anni" nei confronti della minoranza cristiana dei Montagnard (Degar). Se tale accesso non sarà consentito, la Commissione Europea dovrà sospendere gli Accordi di Cooperazione UE/Vietnam.
Gianfranco Leonarduzzi radicali italiani fvg
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Provincia di Udine
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Mozione depositata dal Consigliere Provinciale Fausto Deganutti il 12 maggio 2004
approvata il 4 ottobre 2004-10-04
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Mozione
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Violazione della Libertà politica, religiosa e di espressione in Vietnam
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Prendendo atto,
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-Â Â Â Â Â Â della riduzione drammatica della popolazione indigena Montagnard, passata dagli oltre 3 milioni del periodo della colonizzazione francese agli attuali 700 – 800 mila, e del susseguirsi delle centinaia di arresti, violenze, detenzioni e scomparse perpetrate da parte del Governo vietnamita;
-Â Â Â Â Â Â delle forti critiche espresse dal Comitato sui diritti umani delle Nazioni Unite, nei confronti del Governo vietnamita, per le gravi violazioni dei diritti umani in Vietnam;
-      della risoluzione del Parlamento Europeo (5 settembre 2003) a favore del rispetto della libertà religiosa, quale priorità d’azione nelle relazioni tra UE e paesi del terzo mondo, prevedendo sanzioni nei confronti di violazioni, su esempio di quanto previsto sin dal 1998 dalla Legge degli Stati Uniti d’America sulla libertà religiosa nel mondo (International Religious Freedom Act of 1998, Public Law 105-292/105th Congress);
-      della recente risoluzione del PE (20 novembre 2003) che condanna la nuova ancor più grave ondata di repressione della libertà di culto nei confronti della Chiesa Buddista Unificata del Vietnam e dei cristiani Montagnard in Vietnam;
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Impegna la Giunta ed il Consiglio a:
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-      sollecitare il Parlamento Italiano affinché approvi la mozione di denuncia delle attività di persecuzione nei confronti della popolazione Montagnard, promuovendo attività di monitoraggio e di pressione per una efficace politica di rispetto dei diritti umani e dei principi democratici in Vietnam;
-      sostenere, possibilmente, con un contributo, l’attività della Montagnard Foundation di Kok Ksor, contribuendo alla realizzazione di una rete di trasmissione radiofonica ed il finanziamento di borse di studio, corsi di formazione e attività di informazione per le centinaia di rifugiati indigeni Montagnard che si trovano adesso negli Stati Uniti e che rappresentano la speranza più concreta per un futuro di libertà e democrazia ed emancipazione per uno dei più antichi popoli indigeni, che ancora, miracolosamente sopravvive, oltre che assistenza umanitaria essenziale ai perseguitati che si rifugiano attualmente nella giungla confinante tra la Cambogia e il Vietnam.
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