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Pannella: l’Ue mi ha dato ascolto
Ho scritto a Barroso, Buttiglione criminalizza gli altri Stati. E dà potere al professor Catone, indagato dalla magistratura

• da L'Unità del 12 ottobre 2004, pag. 7

di Natalia Lombardo

"Ce n'est qu'un debut...": Marco Pannella è elettrizzato e sorpreso dalla bocciatura di Rocco Buttiglione. "Continuons le combat", diceva ancora lo slogan del maggio francese, infatti il leader radicale continuerà nella sua "battaglia liberale" in vista del voto dell'aula di Strasburgo. Ieri mattina ha inviato una lettera aperta al futuro presidente della Commissione Europea, Durao Barroso, a Romano Prodi in quanto uscente, al presidente dell'Europarlamento, Josep Borrel e ai parlamentari, a Ciampi e a Berlusconi. Un appello perché Barroso "riconsideri" la candidatura di Rocco Buttiglione alla vicepresidenza e come titolare del "portafoglio" su Giustizia, Libertà e sicurezza.

Nella lettera il leader radicale ricorda un altro fattore, dossier alla mano: il ministro Buttiglione "ha avuto per anni, e ha tutt'ora come suo principale collaboratore, capo della Segreteria particolare e tecnica del ministro, nonché incaricato con decreti ministeriali e governativi di straordinaria responsabilità di governo in materie oltretutto attinenti ai rapporti con l'Unione europea, il professore Giampiero Catone. Il quale", rileva Pannella, "è oggetto da parte della Magistratura italiana di denunce, imputazioni e arresti (e anche una condanna in primo grado) per una serie di reati, quali associazione a delinquere finalizzata a truffa aggravata, falso, false comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta pluriaggravata".

Pannella, stavolta ha vinto...

Un voto clamoroso. Rischio di fare "Cicero pro domo sua", ma sono giorni che bombardiamo le istituzioni, da Barroso a Prodi, con i motivi politici, e non solo, contro questa candidatura. Buttiglione, in realtà, non c'entra nulla.

Quali sono i motivi politici?

Non ci può essere un vicepresidente che rappresenta un'opinione, legittimissima, ma che criminalizza il 90 per cento delle legislazioni dei paesi sulla libertà scientifica e i diritti di cura o chi ha firmato contro la legge 40 in Italia (sulla fecondazione assistita, ndr.). Ho detto a Barroso che non è una questione di legittimità, ma di opportunità: come puoi nominare vicepresidente dell'Unione europea una persona il cui onore è quello di appartenere alla posizione controriformista che accusa l'Inghilterra e tutti gli altri di "irresponsabilita crimina le"? Poi ho sottolineato che è una posizione del Vaticano".

Ha posto anche una questione morale su Catone.

Catone e titolare di cinquanta società a Montecarlo, ne dovrebbe avere anche una in Liechtenstein dove Buttiglione è "prorettore" dell'Accademia di filosofia. Il problema è che Buttiglione continua ad aggiungergli incarichi: lo ha fatto presidente di una commissione, con un decreto ministeriale lo ha nominato capo della segreteria. Insomma, questo Catone, direttore de 'La Discussione", evidentemente ha una forza politica enorme.

Catone grida alla "calunnia", afferma di "non essere mai stato condannato" e di avere "piena fiducia" nella magistratura che lo giudicherà estraneo alle "indagini penali per le attività imprenditoriali", tuttora in corso.

Eh si, lui dice: "Pannella attacca me per attaccare Buttiglione". Grazie, attacco lui? Non sapevo neppure che esistesse, certo che attacco Buttiglione che è il compare. Su questo insisterò nei prossimi giorni.

L'accusa poi di essere diventato "giustizialista".

Il mio riflesso garantista c'e sempre. Perchè, purtroppo, non sono mai automaticamente convinto quando i giudici condannano, ma non lo sono neanche quando assolvono. Però ci sono dei fatti concreti: quattro procure diverse per cinque anni, si parla di associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta. Accidenti, posso anche pensare che sono montature a livello del diritto penale, ma i fatti sono confermati anche da loro. Ecco, un ministro che rende sempre più potente un sodale del genere, che garanzie mi dà di poter fare in modo decente il ministro europeo?.

Sulla giustizia, per giunta...

Ma su tutto, anche sui soldi, perché Catone è potente anche nel mondo degli affari. E lo hanno fatto pure presidente della commissione che coordina l'uso dei finanziamenti europei per le strutture regionali.

Si potrebbe ripetere la bocciatura dei commissari nel voto dell'Europarlamento? Immagino telefonate del Vaticano, riunioni notturne dei vertici. La partita non e ancora vinta, ma nessuno prevedeva di vincere la prima battaglia. Forse ha influito anche la riunione di tutto il centrosinistra, a Roma; ho avvertito Di Pietro e Luciana Sbarbati che mi ha delegato. Certo Rutelli tende a rappresentare il "Vaticano buono", mentre Cinzia Dato, che si è schierata dalla nostra par te, anche sul referendum ha espresso la base più degli altri, nella Margherita.

Cosa è stato determinante?

Il fatto in sé, Buttiglione non è proponibile. E un'Europa per molti versi brutta, ma, bene o male, un pò Europa lo è ancora.



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