I radicali friulani ribadiscono le loro critiche nei confronti del questore della Camera, Edouard Ballaman, accusato di voler innalzare il finanziamento pubblico ai partiti.
«In una sindrome da capovolgimento della realtà – sottolinea Stefano Santarossa, responsabile dei “pannelliani” – accusa i radicali di essersi finanziati con i contributi pubblici, quando la nostra storia è diversa, fatta di ben tre referendum per abolire la vergogna del finanziamento pubblico ai partiti. E ora vorremmo fare il quarto, per non darla vinta a chi ha tradito ripetutamente la volontà popolare. A fronte di queste battaglie vi è invece il comportamento di Ballaman e degli altri suoi compagni di partito, che, evidentemente per non smentire se stessi, non hanno mai nemmeno lontanamente pensato di contraddirsi andando magari anche loro nelle piazze a distribuire qualche banconota. La loro storia – continua Santarossa – comprende l’approvazione della legge che ha aumentato indiscriminatamente l’importo dei rimborsi elettorali. Non pago di ciò, Ballaman, questa volta smentito dal suo stesso partito, ha tentato in Parlamento di innalzare ulteriormente la quota di finanziamento pubblico».