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Costa: Bonino in Europa per rappresentare i laici
Il liberale di Fi, oggi presidente della provincia di Cuneo, illustra i vantaggi dell'alternativa radicale a Buttiglione

• da L'Opinione del 4 novembre 2004, pag. 1

"Il governo italiano ha sempre operato scelte razionali e non di parte quando si è trattato di indicare personalità qualificate per ruoli importanti da ricoprire in seno all'Unione Europea, il professor Monti, Emma Bonino ed anche Prodi: questa volta il ministro Buttiglione ha trovato ostilità e difficoltà congiunte, ora si tratta di compiere una nuova scelta. Crediamo che in questa circostanza la scelta debba essere qualitativa  e riteniamo che Emma Bonino abbia tutte le qualità ed i titoli per ricoprire il ruolo di Commissario europeo", lo affermano Alfredo Biondi (liberale di Fi, Vice presidente della Camera) e Raffaele Costa (liberale di Fi, più volte ministro ed oggi presidente della Provincia di Cuneo). Sulla stessa lunghezza d'onda Bobo Craxi (Nuovo Psi) che fa notare "Emma Bonino ha il curriculum e l'attitudine
politica per fare il commissario europeo". Anche Vincenzo Milito (vicesegretario del
Nuovo Psi) e Ferrucciu Saro (Fi) hanno affermato:"Ci uniamo all'opportuna richiesta formulata a nome del Nuovo Psi da Gianni De Michelis e Bobo Craxi, affinché il Governo italiano prenda in considerazione la candidatura di Emma Bonino al ruolo di Commissario europeo". L'opinione ha analizzato la proposta Bonino intervistando Raffaele Costa.


Perché Emma Bonino?
Perché sarebbe una scelta costruttiva, soprattutto non di parte: tutti sappiamo quanto la Bonino sia lontana dall'essere schierata. Una personalità che definisco "competente recidiva". Ma e anche l'opzione che offre tranquillità. Non pone l'Italia di fronte a problemi gravi o d'incompatibilità come quelli già vissuti. E non ritengo giusta l'affermazione di chi sostiene che passeremmo da un fervente cattolico ad laico. La posizione di Emma è particolare, aperta ad ogni confronto, ed insiste nel solco della cultura liberal-democratica europea.


E Buttiglione?
Una persona rispettabilissima. Ma ha voluto esporre le sue tesi in maniera incompatibile con le valutazioni dei singoli stati, mostrandosi incompatibile con le tradizioni ed il linguaggio dell'Europa.

 

Cos'è l'Europa?
E'ancora la somma delle amministrazioni dei singoli stati Ancora con scarso coagulo e scarsa passione nei tanti soggetti membri, che manifestano non poche adesioni con riserva ai progetti comuni. E' diffusa l'abitudine dei singoli di gettare il sasso e poi nascondere la mano. Questo non toglie che sono stati fatti grandi passi avanti. Non fosse altro per il dato oggettivo che l'Europa è in pace da sessant'anni: la storia ci dice che non abbiamo mai vissuto tanti annni di pace continua.


Pace fatta con la scelta Bonino?
Non so proprio che scelta farà il Governo. Non so se sceglierà la Bonino, o se terra conto che sarebbe una scelta che contemplerebbe l'interesse generale del Paese.


E se sbucasse Tremonti?
Dico che se dovessero optare per Tremonti nessuno si scandalizzerebbe: avremmo altro tipo di soddisfazione, trattandosi di un esporto nel mondo dell'economia.


Cosa pensa delle sedi dell'Unione?
Ne basterebbe una ma ne abbiamo formalmente tre e sostanzialmente due. L'Ue ne ha due in Lussemburgo, poi c'è il Parlamento a Strasburgo e poi c'è Bruxelles. Basterebbe portare tutto a Bruxelles. Non riesco proprio a capire perché continuino ad insistere i costi e gli sprechi legati al periodico tram-tram che vede una carovana di tir impegnati nel caricare masserizie, fascicoli, scartoffie varie e pratiche per portarle da Strasburgo nelle varie sedi: poi, finito il lavoro settimanale, ogni giovedì tutto ritorna indietro. Una mole impressionante di persone seguono i pellegrinaggi della documentazione. Con una sede unica s'eviterebbe questo stillicidio europeo di risorse che andrebbero canalizzate in ben altri settori.

Per esempio?
Trasporti. Nel cuneese non ci sono ancora collegamenti adeguati con la limitrofa provincia francese d'oltralpe. La ferrovia Cuneo-Nizza funziona in maniera soddisfacente, ma necessita di alcuni interventi, come Provincia stiamo portando avanti queste esigenze imprescindibili per il territorio.



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