Rosa nel pugno in visita al carcere di via Spalato. Tocca anche Udine la questione sollevata a livello nazionale dal radicale Marco Pannella sull'emergenza carceraria che attraversa il Paese. Sono, infatti, arrivati a sessantamila i carcerati in Italia, a fronte dei cinquantacinque mila registrati nel 2001. Di preoccupazioni ce ne sono anche nel carcere udinese, soprattutto per l'aumento di detenuti che si è verificato in questi ultimi anni e che lo stesso direttore Francesco Macrì ha segnalato in occasione dei festeggiamenti del Corpo di polizia penitenziaria dello scorso 12 novembre. Infatti, nonostante i recenti lavori di ristrutturazione, il fenomeno del sovraffollamento si fa preoccupante soprattutto per il problema della vivibilità all'interno delle strutture carcerarie.
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All'iniziativa, alla quale ha aderito anche il consigliere regionale della Margherita Paolo Menis, prenderanno parte, nella mattinata del 25 dicembre, alcuni degli esponenti della Rosa nel pugno (radicali e Sdi) tra cui Corrado Libra dei Radicali italiani, Moreno Pilosio vice segretario regionale del Nuovo Psi, Franco Giunchi e Alessandro Dario dello Sdi. «Oggi la situazione delle carceri - commenta Gianfranco Leonarduzzi del comitato nazionale dei radicali italiani - rappresenta una delle piaghe sociali più scandalose della regione, per questi motivi un gruppo della Rosa nel pugno farà visita ai detenuti del carcere di via Spalato, per dare voce a questo triste record di sovraffollamento carcerario». In concomitanza, a Roma, ci sarà la marcia di Natale dove un corteo, guidato da Marco Pannella e al quale prenderà parte anche Leonarduzzi, partirà da Castel Sant'Angelo e passando da Regina Coeli, Palazzo Madama, Montecitorio e Palazzo Chigi arriverà davanti al Quirinale per sensibilizzare Governo e opinione pubblica.