San Quirino. La critica più dura all’amministrazione Bressa riguarda la gestione di piazza Roma e degli edifici storici che vi si affacciano
SAN QUIRINO. Stefano Santarossa, già esponente regionale della Rosa nel pugno, ex partito radicale, guiderà la lista di centro-sinistra nelle prossime amministrative di San Quirino. Nel suo programma alcuni impegni forti saranno la trasparenza negli atti amministrativi, il dialogo in consiglio comunale, la valorizzazione dell’ambiente e una nuova idea per la piazza. Quello di San Quirino è il primo caso in Italia in cui l’Unione appoggia un esponente radicale. Il programma, ancora in fase di redazione, sarà alternativo rispetto a quello dell’amministrazione uscente e del candidato Corrado Della Mattia. «Anzitutto — ha spiegato Santarossa — vogliamo portare legalità e trasparenza all’interno delle istituzioni, cosa che a San Quirino, negli anni dell’amministrazione Bressa, è mancato». In particolare, il candidato sindaco punta il dito contro la mancanza di un sito internet del Comune, accessibile a tutti, in cui venga comunicata alla popolazione l’attività amministrativa.
La critica più sentita è però rivolta alla gestione di piazza Roma. «Quella che sta compiendo l’attuale amministrazione — ha commentato — è la demolizione degli edifici storici. Bisognerebbe invece salvaguardare i nostri beni architettonici. Mi riferisco soprattutto a Villa Plateo, che è un esempio di edificio da recuperare». Oltre che un bene architettonico, secondo Santarossa la piazza è qualcosa di più. E’ parte della storia, collante del tessuto sociale e luogo d’incontro. Per questi motivi si dichiara contrario alla demolizione dell’ex municipio di piazza Roma, che costituisce il luogo in cui i sanquirinesi hanno trascorso tanto tempo, hanno incontrato gente e rappresenta un loro punto di riferimento. «Gli edifici di piazza Roma sono stati svenduti — ha proseguito — considerando che il loro valore è stimato in 426 mila euro e invece sono stati pagati dall’azienda scelta dal Comune soltanto 344 mila euro. I costi di demolizione, inoltre, saranno a carico dell’amministrazione».
Uno dei primi provvedimenti che Santarossa vorrebbe applicare se vincerà le elezioni è proprio la gara pubblica, aperta e trasparente, per la riqualificazione di piazza Roma, che «non deve essere decisa a tavolino dagli amministratori». «Un altro punto fermo nel nostro programma — ha concluso Santarossa — sarà la valorizzazione dell’ambiente. Già in passato i sanquirinesi avevano dimostrato una forte sensibilità ecologista, basti pensare all’opposizione mossa all’impianto di compostaggio nei Magredi. Non neghiamo lo sviluppo, ma che sia compatibile con la salvaguardia ambientale». (l.v.)