Le ragioni scomodate da coloro che richiedono la modifica alla legge regionale sul commercio, assumono i profili degni della miglior teoria sullo stato etico. Più che ragioni del cuore sono ragioni ipocrite, di portafoglio, poichè nessuno di costoro si scandalizza o abbassa le serrande le domeniche di feste religiose imporanti come per esempio  quelle dell'avvento. Ma come si sa, vien da  parafrasare il sommo: più che la fede potè il denaro. Se davvero fossero così convinte le oscillazioni in direzione guelfe,  gli oppositori religiosi del Testo Unico, dovrebbero portare innanzitutto più rispetto per la religione cattolica, facendo proprie tutte le caratteristiche, diffondendo i principi del precetto e della famiglia così come  vincolata dal diritto canonico. La libertà d'impresa richiede punte di liberismo significative, non a singhiozzo, altrimenti è socialismo,  il  quale  diventa incomprensibile  per la  collocazione politica che occupano gli oppositori"Â
Gianfranco Leonarduzzi Comitato nazionale Radicali ItalianiÂ