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Partito Radicale - 24 febbraio 1977
Mobilitazione immediata contro la viuolenza di regime

SOMMARIO: Il testo di una dichiarazione-appello congiunti della segreteria nazionale del Partito Radicale e del gruppo parlamentare radicale sulla politica governativa in materia di ordine pubblico

(NOTIZIE RADICALI n. 7, 24 febbraio 1977)

"Le misure annunciate con jattanza dal Ministro degli Interni in luogo della riforma democratica di polizia cui il governo si era impegnato, sono destinate ad aggravare, anziché rimuovere, le cause del disordine pubblico, della spaventosa catena di stragi e di vite umane e di legalità che l'Italia subisce da anni. Peggio che negli anni del Ministro di polizia Scelba, oggi, con la copertura e la sollecitudine della stessa sinistra storica, si tenta ormai di dare pieni poteri di repressione proprio a corpi dello Stato dai quali è sorta e si è affermata la strategia della violenza. La Democrazia Cristiana non ha più bisogno, ormai dei De Lorenzo, dei Freda e dei Ventura, degli Henke, delle Logge massoniche, della mafia e della delinquenza: quando nascono le nuove leggi Rocco e si aggravano quelle esistenti da 40 anni, non si ha più bisogno dei Dumini e di altri camerati: lo Stato giustizia in proprio, non delega più gli assassini ai sicari.

Il Partito Radicale e il Gruppo parlamentare radicale si mobiliteranno immediatamente, in Parlamento e nel Paese contro gli indirizzi di governo e di maggioranza parlamentare, ormai irresponsabili per quanto riguarda la sinistra, tracotanti e intollerabili per quanto riguarda il governo. Rivolgono un appello al paese perché dai cittadini nasca una alternativa di ordine, di pace, di non violenza contro la violenza governativa, con le sue richieste autoritarie ed i suoi uomini delle stragi e della tensione".

 
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