Relazione del Primo Segretario Sergio Stanzani e del Tesoriere Paolo Vigevano al Consiglio Federale del Partito Radicale - Madrid, 5-9 maggio 1988SOMMARIO: La situazione del Partito radicale a partire dagli elementi finanziari ed organizzativi. Nella relazione comune presentata al Consiglio federale di Madrid del 5-9 maggio 1988, il segretario e il tesoriere mettono in luce ed analizzano nel dettaglio le enormi difficoltà politiche connesse alla decisione di trasformare il Pr in un soggetto trasnazionale.
IL PREVENTIVO
1. SPESE DI STRUTTURA
1.1. Il Congresso
In base a quanto stabilito nella mozione approvata a Bologna il prossimo Congresso del partito sarà il primo a svolgersi al di fuori d'Italia.
Dobbiamo pertanto prevedere una diversa organizzazione e un costo diverso, più onerosi, di quelli sostenuti negli anni precedenti.
Le principali "voci" di costo dell'ultimo Congresso di Bologna sono state:
PUBBLICITA'
Numero speciale di "Notizie radicali" 15.000.000
Annunci a pagamento su quotidiani e televisioni 20.000.000
Manifesti 5.000.000
ORGANIZZAZIONE DEL CONGRESSO
Viaggi, soggiorni ed attività degli addetti
all'organizzazione 5.000.000
SVOLGIMENTO DEL CONGRESSO
Viaggi e ospitalità 40.000.000
Affitto sala ed amplificazione 40.000.000
Attrezzature (palco, fondali, ecc.) 20.000.000
Traduzioni ed interpreti 50.000.000
Riprese video 10.000.000
Ufficio stampa 5.000.000
Varie 10.000.000
225.000.000
La previsione per un Congresso da realizzare al di fuori d'Italia deve tenere conto del fatto che l'organizzazione dovrà essere impostata, coordinata ed attuata in massima parte dall'Italia e quindi da un paese diverso da quello dove si terrà il Congresso.
La pubblicizzazione del Congresso, inoltre, non potrà contare sui mezzi d'informazione e comunicazione di cui il partito ha finora usufruito in Italia; questi aspetti, oltre alle difficoltà organizzative, accrescono il rischio di dover effettuare investimenti pubblicitari all'ultimo momento, con la conseguenza di accrescere il costo, fino a livelli che potrebbero anche divenire insostenibili. Le entrate ordinarie (ingressi ed iscrizioni) non sono state sufficienti a garantire l'autofinanziamento del Congresso di Bologna.
Solo nei congressi di novembre e febbraio 1987, manifestazioni conclusive della campagna dei "diecimila iscritti", il risultato è stato tale non solo da garantire l'autofinanziamento del Congresso, ma da costituire un sostanziale contributo per il finanziamento delle attività sostenute dal partito nel corso di tutto l'anno.
La decisione di tenere il Congresso in una sede diversa dall'Italia non può, d'altro canto, essere accettata come un onere da assumere a fondo perduto. Occorre quindi immaginare iniziative nel Congresso e ad esso parallele e che siano tali da assicurare la copertura di una parte rilevante dei costi da sostenere. A questo fine si può tentare di cointeressare operatori turistici e di altri settori alla pubblicizzazione della manifestazione.
Riteniamo possibile organizzare viaggi e condizioni favorevoli anche per terzi, oltre che per i partecipanti al Congresso, e ad esempio concerti o altre manifestazioni di carattere non strettamente politico.
La soluzione più opportuna potrebbe essere quella di affidare fin d'ora il compito di organizzare il Congresso ad una struttura "ad hoc", che possa operare autonomamente con l'obiettivo di ottimizzare il risultato politico con quello dell'autofinanziamento.
Appaltare ad "un Geldorf" o ad "uno Zard" l'organizzazione del Congresso potrebbe costituire la soluzione più valida.
Spesa complessiva prevista 400.000.000
1. SPESE DI STRUTTURA
1.2. Consiglio Federale
Quella del Consiglio Federale è l'attività del partito che subisce quest'anno il maggior incremento di spesa per effetto della scelta transnazionale: il partito infatti deve sostenere in toto una nuova spesa, quella relativa alla traduzione simultanea (circa 13.000.000 di lire per ciascuna riunione), e la spesa per i viaggi è molto più cospicua, sia che il Consiglio Federale si svolga in Italia, sia che si svolga all'estero. Per gli spostamenti e le spese relative dei 18 compagni che vi risiedono quando il Consiglio Federale si riunisce in un altro paese, in questo caso non va dimenticato che ad ogni riunione prendono parte, senza diritto di voto, i componenti della segreteria o, come invitati, i parlamentari ed eventualmente altri compagni o, come addetti all'organizzazione, almeno altre 35 persone provenienti dall'Italia. E' anche da tenere presente che la sede di Bruxelles è, tra quelle non italiane, la meno costosa, sia per la presenza sul posto di numerosi partecipanti, sia per la disponibilità delle st
rutture del Parlamento Europeo, che consentono di usufruire gratuitamente dei relativi servizi.
Per prassi, i partecipanti alle riunioni, concorrono alle spese di viaggio con un contributo minimo di 150.000 lire a persona, oltre a sostenere a proprio carico le spese di vitto.
Ai parlamentari viene richiesto di utilizzare per il viaggio i biglietti aerei messi a loro disposizione dai rispettivi parlamenti.
La spesa prevista per ciascuna riunione del Consiglio Federale è di 40.000.000 di lire in Italia; 55.000.000 di lire in altri paesi.
La previsione fatta è di 2 riunioni in Italia e di 3 in altri paesi.
Spesa complessiva prevista 245.000.000
1. SPESE DI STRUTTURA
1.3. Segreteria
Rientrano in questa "voce" le spese relative all'attività del primo segretario, dei cinque primi segretari aggiunti e degli undici segretari federali.
Il primo segretario e quattro dei primi vicesegretari aggiunti, in quanto eletti al Parlamento italiano o a quello europeo, non percepiscono alcun contributo dal partito; il quinto percepisce un rimborso equivalente a quello dei parlamentari (2.850.000 al mese).
Per i segretari federali che lavorano a pieno tempo (sei) il rimborso è stato mantenuto a 2.300.000 lire al mese (al lordo delle ritenute d'acconto); un altro che assicura un impegno minore percepisce un rimborso ridotto a 1.800.000 lire.
Inoltre, è prevista una spesa complessiva di 4.000.000 di lire al mese per fare fronte alle spese di viaggio; quest'importo è stato aumentato rispetto a quanto il partito ha speso negli anni precedenti, per tener conto delle esigenze conseguenti alla nuova dimensione transnazionale del partito.
Spesa complessiva prevista 288.000.000
1. SPESE DI STRUTTURA
1.4. Tesoreria
Quest'anno, com'è noto, il tesoriere si avvale della diretta collaborazione di un vicetesoriere e di una responsabile per le attività di coordinamento. Al vicetesoriere è stata affidata la responsabilità di curare i rapporti con le associazioni radicali e, ove queste non siano ancora costituite, con i "punti di riferimento" del partito al di fuori di Roma.
Questi rapporti riguardano sia l'organizzazione delle attività relative alle iniziative politiche in atto, sia gli aspetti organizzativi e logistici connessi all'informazione. Si tratta di attività che in passato facevano capo direttamente alla segreteria. Per far fronte a queste attività il vicetesoriere si avvale anche di due altre persone, a tempo pieno. Con la responsabile per le attività di coordinamento della tesoreria collabora anche un'altra persona. L'attività amministrativa e contabile impegna due persone. Un'altra compagna prosegue anche quest'anno nell'attività di acquisire iscrizioni o adesioni alle iniziative del partito negli ambienti della cultura e dello spettacolo. Infine, sul preventivo della tesoreria, incide il rimborso percepito da un deputato supplente impegnato prevalentemente nel seguire attività del partito in Portogallo ed in Spagna, oltre che a collaborare con il vicetesoriere nei rapporti con le associazioni; il suo rimborso è pari a quello percepito dai segretari federali impegn
ati a tempo pieno.
Il rimborso del tesoriere è pari a quello dei vicesegretari aggiunti, mentre quello del vicetesoriere e della responsabile per le attività di coordinamento è pari a quello dei segretari federali.
Per le altre collaborazioni, i rimborsi sono compresi (sempre al lordo delle ritenute d'acconto) tra 730.000 e 1.800.000 lire.
Per le spese di viaggio della tesoreria sono stati previsti nel totale 20.000.000 di lire.
Spesa complessiva prevista 233.000.000
1. SPESE DI STRUTTURA
1.5. Iscritti
Questa "voce" comprende tutte le attività relative alla gestione delle iscrizioni, dal momento del loro arrivo al partito, alla loro contabilizzazione ed inserimento nel computer, ai successivi controlli ed alle successive elaborazioni, nonché l'attività di invio delle tessere agli iscritti, che da sola incide per 30.000.000 nel costo complessivo del settore.
A questo settore fa capo anche l'attività relativa agli indirizzari gestiti direttamente dal partito ed utilizzati per l'invio sia del giornale sia di altro materiale a stampa, oltre che delle lettere circolari ed altro materiale scritto e personalizzato mediante il computer.
Il settore, nel suo complesso, è curato da quattro persone che garantiscono la disponibilità ed il funzionamento dei servizi relativi per sei giorni alla settimana e per 10.5 ore al giorno. La spesa annua complessiva per i compensi agli addetti è di 42 milioni di lire, con un importo variabile dalle 600.000 ad un milione al mese per ciascun addetto, in funzione di impegni diversi nel corso della settimana.
In questa voce rientra anche la spesa relativa alla gestione dei grandi indirizzari (oltre 500.000 nomi ciascuno) che è, invece, affidata a terzi, per un importo complessivo di 18.000.000 di lire.
Spesa complessiva prevista 90.000.000
1. SPESE DI STRUTTURA
1.6. AGENZIA RADICALE QUOTIDIANA
L'agenzia quotidiana è il mezzo di comunicazione del partito con gli organi d'informazione in Italia.
La redazione dell'agenzia è curata da due persone, impegnate a tempo parziale (una con funzioni direttive); a queste persone compete, solo in parte, anche l'attività di Ufficio stampa del segretario e della segreteria. I loro compensi sono rispettivamente di 1.450.000 e di 1.000.000 di lire al mese (lordi di ritenute d'acconto).
La stampa e la distribuzione dell'agenzia è curata da altre tre persone, a tempo parziale, che percepiscono un compenso medio di 500.000 lire la mese.
IL costo della carta e della stampa dell'agenzia è incluso nei costi della cancelleria inseriti nel capitolo riservato ai "Servizi comuni".
La spesa complessiva di questa "voce" risulta pertanto come somma dei compensi di collaborazione, nonché delle polizze di assicurazione ad essi relative.
Spesa complessiva prevista 60.000.000
2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI
2.1. Sedi di Roma
Attualmente l'attività del partito si svolge in due sedi, quella di via di Torre Argentina 18 e quella di Corso Rinascimento 65 (la seconda ripristinata di recente).
Dopo il mese di giugno saranno disponibili i due terzi della nuova sede di via di Torre Argentina 76, della quale è in corso di perfezionamento l'acquisto; un terzo di questi locali è attualmente occupato e sono in corso le azioni per liberarlo.
La disponibilità dei locali risulta pertanto quest'anno essere la seguente:
DISPONIBILITA' DI SPAZI
ATTUALE DOPO IL MESE DI GIUGNO
Sede di Sede di Sede di Torre TOTALE
Torre Corso TOTALE Argentina 76 inclusa sede
Argentina Rinascimento disponibile di Corso
18 a giugno Rinascimento
N. locali
adibiti a
punti di 12 6 18 14 20
lavoro
Mq relativi
ai locali
adibiti 167 110 277 240 350
a punti
di lavoro
Mq per
locale 14 18 15 17 17.5
Mq per
sale di 49 - 49 76 76
riunioni
L'importo relativo all'acquisto della nuova sede è previsto a carico del finanziamento pubblico corrisposto al partito dal Parlamento italiano.
Per quest'anno le spese di affitto delle due sedi di Corso Rinascimento (per dodici mesi) e di Torre Argentina 18 (per sette mesi), le spese relative al riscaldamento, alle pulizie, alla luce delle due sedi e della nuova, ammontano a 85.000.000 di lire. Sono state inoltre previste spese per circa 90.000.000 di lire relative a lavori di ristrutturazione, arredi e mobili per la sede di Corso Rinascimento e per la nuova sede di Torre Argentina 76.
spesa complessiva prevista 173.000.000
Spese telefoniche: il costo medio mensile rilevato negli ultimi dodici mesi è di circa 600.000 lire per linea. Quest'anno si è passati dalle undici linee alle attuali quattordici (escluse le due linee fax) con una previsione complessiva di spesa di 110.000.000 di lire (inclusi i canoni).
spesa complessiva prevista 110.000.000
Spese di telefax (esclusi i costi relativi alla carta): il costo del telefax è stato negli ultimi dodici mesi di circa 13.000.000 di lire, dei quali almeno 7.500.000 lire sono imputabili al traffico tra Roma e Bruxelles.
E' stata allacciata una nuova linea telefax nella sede di Corso Rinascimento, che non produrrà necessariamente un raddoppio dei costi, ma che comporterà un incremento prevedibile in almeno il 60%. Il costo complessivo per traffico telefax è calcolabile in 21.000.000 di lire.
A questo proposito c'é da considerare che il traffico dalle diverse sedi romane (partito, gruppi Camera e Senato) a Bruxelles e da Bruxelles a Roma ed in altri paesi diversi dal Belgio e dall'Italia ammonta a circa 40.000.000 di lire all'anno.
Questa cifra potrà essere in parte ridotta quando sarà possibile disporre di collegamenti telematici a mezzo itapac (fase B - telematica). Una buona parte di testi, peraltro di difficile valutazione, non inseriti su computer (corrispondenza, pagine di giornale, altri stampati, ecc.) dovranno ancora essere trasmessi per telefax. L'unico modo per abbattere questo costo residuo sarebbe quello di ottenere una linea telefonica gratuita dal Parlamento europeo, da utilizzare in chiamata da Bruxelles, sia per il traffico in arrivo sia per quello in partenza verso l'Italia.
Spesa complessiva prevista 21.000.000
Spese postali - spedizioni
Questa "voce" tiene conto delle spedizioni effettuate in Italia. Tutte le spedizioni verso l'estero, nonché le nuove iniziative, quali la "lettera radicale", vengono analizzate singolarmente.
Spesa complessiva prevista 82.500.000
Personale addetto ai servizi comuni: complessivamente undici persone sono addette ai servizi comuni: con mansioni di segreteria (1), di segreteria e centraliniste a tempo parziale (3), di centralinisti (3), di addetto alle spedizioni a tempo pieno (1), di fattorina (1), di addetto al disbrigo della voluminosa corrispondenza di Marco Pannella (1).
Le retribuzioni per questi ruoli variano dalle 600.000 al milione di lire al mese, mentre il costo relativo all'unica segretaria è di 2.600.000 al mese, delle quali circa l'80 per cento è relativo agli oneri sociali.
Tra le collaborazioni relative ai servizi comuni è incluso un rapporto di consulenza ed assistenza alla gestione del software e di realizzazione di programmi con un costo mensile di 1.800.000 lire.
Spesa complessiva prevista 139.000.000
Nei servizi comuni rientrano inoltre le spese relative alla cancelleria (carta, fotocopie), per le locomozioni (taxi e corrieri urbani), per 13.750.000 lire; gli oneri ed interessi bancari correnti e le spese per bolli incidono per 20.000.000 di lire nell'anno, le sopravvenienze passive relative a contravvenzioni, indennizzi e risarcimento sulla base di quanto avvenuto negli scorsi anni vanno preventivati per una cifra di 60.000.000 di lire, le spese legali e notarili per 40.000.000 di lire, i noleggi delle macchine d'ufficio e le manutenzioni per circa 16.000.000 di lire.
Spesa complessiva prevista 167.750.000
Spesa complessiva prevista 695.250.000
2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI
2.2. Centro di Coordinamento di Bruxelles
Non è facile effettuare una distinzione esatta tra le persone che nella sede di Bruxelles, presso il Parlamento europeo, svolgono attività collegata a quella dei parlamentari e quelle che operano più direttamente in connessione con le attività del partito. Infatti, uno dei parlamentari europei (Giovanni Negri) è anche primo segretario aggiunto del partito. Dei due membri di segreteria presenti a Bruxelles, uno è anche segretario generale del gruppo dei parlamentari radicali e solo il secondo svolge prevalentemente attività di partito.
Presso il centro di Bruxelles, oltre ai tre parlamentari e ai due segretari federali, operano altre due persone, entrambe con mansioni di segreteria del Gruppo parlamentare, ma che svolgono anche attività di supporto al partito, per la tesoreria, la stampa e le traduzioni. Una terza persona cura, quasi esclusivamente, le traduzioni per conto del partito e del Gruppo.
I servizi di segreteria del centro di Bruxelles sono garantiti da due segretarie retribuite direttamente dal Parlamento europeo. Saltuariamente vengono impegnati collaboratori a tempo parziale.
Il Parlamento europeo fornisce, inoltre, otto linee telefoniche gratuite internazionali, delle quali una intercontinentale; il telefax ed il computer sono invece collegati su linee a pagamento.
Sul bilancio federale del partito per il centro di Bruxelles non gravano spese fisse, tranne il rimborso di uno dei due membri di segreteria che vi risiedono, in quanto l'intera struttura è finanziata con i contributi che il Parlamento europeo versa per le spese dei deputati (6.000.000 di lire al mese circa per ciascuno) e con un fondo di una decina di milioni all'anno, erogato anche questo dal Parlamento europeo e che viene utilizzato per iniziative specifiche.
Il centro di coordinamento di Bruxelles funge anche da centro di costo per un insieme di attività che il partito effettua direttamente tramite le strutture e le risorse del centro stesso; le spese relative a queste attività sono inserite nel preventivo nelle specifiche "voci" di costo ad esse relative.
Fino ad oggi le attività effettuate tramite il centro di Bruxelles sono:
- acquisizione e gestione degli indirizzari al di fuori d'Italia; iniziativa senza costi per il partito tranne che per la recente acquisizione di un computer;
- redazione, stampa, spedizioni delle edizioni in lingua francese e fiamminga del giornale "Notizie Radicali",
- traduzioni dall'italiano al francese che vengono effettuate direttamente e senza aggravi di spese, nonché organizzazione della gran parte delle altre traduzioni a pagamento.
Con lo sviluppo dell'attività transnazionale del partito, con la presenza a Bruxelles di un primo segretario aggiunto, sia l'attività di partito che quella più strettamente connessa a quella parlamentare devono essere potenziate. Tuttavia serie difficoltà a questo potenziamento sono dovute al fatto che la mancata costituzione da parte dei parlamentari radicali, in questa legislatura, di un proprio gruppo parlamentare pone non solo consistenti limitazioni alle erogazioni del Parlamento europeo, ma anche forti limitazioni alle risorse funzionali e logistiche, con la conseguenza che ogni ulteriore onere viene a gravare interamente sul bilancio del partito. In particolare le attività che richiedono un potenziamento a Bruxelles, sono:
- i contatti con la stampa internazionale relativi sia all'attività dei parlamentari che a quella del partito:
- l'informazione, sia verso la stampa internazionale che verso i mezzi d'informazione italiani, incluse Radio Radicale e "Notizie Radicali".
- I contatti, in generale, a sostegno dell'iniziativa transnazionale del partito.
A questo proposito si possono fare alcune considerazioni che possono orientare le scelte da fare:
a) il conto speciale 3708 del Parlamento europeo, che serve a finanziare campagne d'informazione sull'attività dei parlamentari eletti al Parlamento europeo, prevede un contributo per quest'anno ai tre parlamentari radicali di 230.000.000 di lire; il 25% di questo contributo (circa 60.000.000) può essere impiegato per spese per il personale;
b) se devono essere acquisite nuove collaborazioni è più conveniente, dal lato economico, reperirle direttamente a Bruxelles, anziché far venire altre persone dall'Italia;
c) bisogna valutare con maggior attenzione l'attività da effettuare in Italia che è rivolta in prevalenza verso l'estero, con particolare riferimento ai conti telefonici e di telefax; un'ora di telefono dall'Italia verso altri paesi europei costa mediamente 80.000; dato il numero di linee telefoniche gratuite disponibili a Bruxelles, ne consegue che l'attività di due-tre settimane svolta a Roma verso altri paesi comporta facilmente un onere equivalente al viaggio ed al soggiorno a Bruxelles di una persona per un uguale periodo.
2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI
2.3. Comunicazione
Telematica e automazione. Il progetto della creazione di strutture informatiche e telematiche diffuse si articola in due fasi: la prima fase prevede il rafforzamento dei mezzi attualmente usati per la raccolta di iscrizioni ed indirizzi e la distribuzione di alcuni posti di lavoro (personal computer) nelle sedi radicali; la seconda fase prevede il collegamento in rete (interna ed esterna) dei posti di lavoro installati e la creazione di un sistema di archiviazione e redistribuzione comune dei testi prodotti.
Più in particolare, con la prima fase si arriva ad avere 8 posti di lavoro per elaborazione testi e calcolo da distribuire nelle sedi di Torre Argentina, Corso Rinascimento, Camera e Senato (uno di questi parzialmente dedicato alle attività del tesseramento) ed un posto di lavoro dedicato alla gestione dell'indirizzario e del tesseramento. E' inoltre previsto l'allacciamento via modem e rete commutata di un posto di lavoro per ciascuna delle sedi sopracitate (quella di Bruxelles dispone già dei mezzi di comunicazione). L'attività della prima fase prevede anche un breve corso di istruzione con le indicazioni delle regole comuni per la corretta gestione delle risorse, l'uso del programma di elaborazione dei testi, lo scambio di testi con altri elaboratori via modem. I tempi di consegna delle macchine, la loro installazione e l'istruzione per chi le deve o le vuole usare possono essere compiuti nello spazio di 30 giorni.
La seconda fase prevede invece l'acquisto di un sistema Pbx per collegare fra loro tutti i posti di lavoro e le altre risorse, disponibili nella sede di Torre Argentina (modem, stampante laser, collegamento con la rete pubblica Itapac) e soprattutto prevede di collegare i posti di lavoro di tutte le sedi con un minielaboratore (16 canali disponibili espandibili a 32) adibito alla raccolta, archiviazione e redistribuzione dei testi elaborati nelle varie sedi. A questo scopo sono in via di completamento le specifiche per lo sviluppo di un software con interfacce multilingue che soddisfi queste
DISLOCAZIONE DELLE MACCHINE NELLE DIVERSE SEDI
FASE A1 e A2 FASE B FASE C
S E D I Personal Home MODEM Collegam. Mini
Collegam. via e Scanner
Computer Computer telefon. ITAPAC Rete PBX
Torre
Argentina
e Corso 7 1 1 1 1
Rinascimento
ROMA
Gruppo
Camera 1 1 1
ROMA
Gruppo
Senato 1 1 1
ROMA
Parlamento
Europeo 3 1 1
BRUXELLES
Altre Sedi
periferiche
in Italia e 10 10
all'estero
esigenze e si presti anche alla sperimentazione dell'uso degli elaboratori come mezzi di comunicazione (conferenze, "fili diretti" telematici, ecc.). L'installazione delle macchine e l'avvio dei primi moduli software richiede almeno quattro mesi. Il completamento delle specifiche di base e l'eventuale apertura del sistema ad utenti esterni può richiedere altri sei mesi circa.
Nelle sedi periferiche del partito è sufficiente un'attrezzatura minima (personal o Home computer e modem, anche incorporato) per poter scambiare testi con le sedi del partito ed in particolar modo con il minielaboratore. Nella fase B è possibile, a seconda delle esigenze, installare presso le sedi periferiche in funzione soprattutto delle attività che dovranno essere svolte da personal computer in grado di gestire indirizzari. Quest'attività, dal momento dell'installazione delle prime macchine e per le attività di addestramento all'uso, implicherà l'acquisizione di un collaboratore a tempo pieno, con una retribuzione mensile di
1.500.000 di lire. Mentre per l'attività di archiviazione della fase C saranno necessari due archivisti, con un costo mensile di 1.000.000 di lire ciascuno.
Il costo delle tre fasi è così suddiviso:
fase A1 e A2 80.000.000
fase B 91.000.000
fase C 39.000.000
Grazie all'utilizzo di forme di leasing, una parte dei costi potrà essere distribuita nei prossimi esercizi.
spesa complessiva prevista 150.000.000
2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI
2.4. Informazione
Agenzia 'Notizie Radicali' settimanale
Da quest'anno viene predisposto settimanalmente un estratto dei numeri dell'agenzia pubblicati nel corso della settimana.
Quest'edizione settimanale dell'agenzia viene inviata attualmente a circa cento tra associazioni e recapiti radicali ed è previsto di portare a duecento il numero dei destinatari.
Spesa complessiva prevista 32.000.000
'Notizie Radicali' periodico (edizione italiana).
Il giornale periodico "Notizie Radicali" attualmente prevede una cadenza mensile; la tiratura e, a seconda delle esigenze, varia tra 25 e 40 mila copie. Di queste, 17.000 vengono inviate ad iscritti vecchi e nuovi, abbonati e simpatizzanti, per abbonamento postale; le rimanenti copie vengono diffuse attraverso la distribuzione militante.
I primi due numeri pubblicati dopo il Congresso di Bologna hanno reso fino ad ora, per iscrizioni e contributi, circa cinque milioni ciascuno, a fronte di un costo di 20.000.000 di lire.
C'è da rilevare che nel corso del 1987, in occasione di campagne di particolare intensità ed interesse (campagne per i "diecimila iscritti" e per i referendum) il giornale è stato un veicolo di autofinanziamento tale da superare abbondantemente i costi di realizzazione.
E' stata anche prevista la stampa di 4 volantoni (a quattro pagine) a sostegno di iniziative politiche specifiche, da diffondere a 60.000 copie di tiratura, con un costo di circa 16.000.000 di lire per numero.
La realizzazione di "Notizie Radicali" giornale è curata da due persone, delle quali una con funzioni di direttore (il rimborso è equiparato a quello dei membri della segreteria), mentre la seconda, che percepisce un compenso di 1.100.000 lire, cura anche la realizzazione di "Lettera Radicale".
E' all'esame la possibilità di ottenere uno speciale abbonamento per la spedizione del giornale tramite ferrovia, soluzione che consentirebbe una riduzione del costo complessivo di circa 20.000.000 di lire all'anno.
Spesa complessiva prevista 315.000.000
'Notizie Radicali' periodico (edizione francese, belga, spagnola, portoghese).
Di "Notizie Radicali" periodico sono state previste anche le seguenti edizioni per gli altri paesi:
NUMERO NUMERI
TIRATURA COSTO
PAGINE PREVISTI
FRANCIA 10-15.000 16 8 30.000.000
BELGIO 25.000 16 8 57.000.000
SPAGNA 5-15.000 16 6 28.000.000
PORTOGALLO 2-5-10.000 16 6 18.000.000
Un grave ostacolo alla realizzazione di questo progetto di stampa è determinato dall'assenza di un adeguato indirizzario nei diversi paesi (vedi elenco par. 2.6.). Gli 80.000 indirizzi "transnazionali" di cui si dispone (oltre 50.000 belgi), in realtà non sono affatto selezionati nello stesso modo in cui lo sono quelli che riguardano l'attività radicale in Italia. Questi indirizzari possono essere utilizzati per non più di due o tre volte ciascuno e con un rendimento prevedibile in termini di iscrizioni e contributi estremamente basso.
Spesa complessiva prevista 133.000.000
'Lettera Radicale'
La 'Lettera Radicale' è la lettera che il segretario del partito invia ogni quindici giorni agli iscritti non italiani. Viene attualmente redatta e stampata a Roma; la traduzione viene effettuata in parte a Roma, in parte a Bruxelles (francese) e a Trieste (sloveno e croato).
La spedizione viene effettuata a Roma. Con questo tipo di organizzazione, data l'elevata incidenza dei costi di spedizione (95%) e nell'ipotesi del raggiungimento del numero di tremila iscritti nell'anno, si prevede un costo di 82.000.000 di lire.
Un considerevole risparmio si potrebbe ottenere decentrando in parte l'attività di stampa e di spedizione nei relativi paesi di destinazione, inviandovi per telefax una sola copia che verrebbe poi duplicata e spedita nel posto. In questa seconda ipotesi, cioè con il totale decentramento delle spedizioni direttamente dai vari paesi, la riduzione sarebbe del 70%.
Il problema però si pone, sia in termini di costi da affrontare che di risparmi da organizzare, solo se gli iscritti al di fuori d'Italia aumentano significativamente.
Spesa complessiva prevista 82.000.000
"La Domandina"
A seguito della campagna di questi anni per una giustizia giusta, condotta dal Partito Radicale (caso Tortora, referendum), nel corso del 1987 è stata avviata la pubblicazione de "La Domandina", pubblicazione periodica sui temi della giustizia e particolarmente rivolta al mondo carcerario. Attualmente si prevede la pubblicazione di cinque numeri nell'anno, che vengono diffusi a ventimila destinatari in abbonamento postale; il costo di ciascun numero è di circa 8.500.000 lire, incluso il costo di una collaborazione fissa (940.000 lire al mese).
Spesa complessiva prevista 42.000.000
2. SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI
2.5. Traduzioni
Il problema delle traduzioni non può essere affrontato come semplice trasposizione in altra lingua di quanto, di volta in volta, viene prodotto in italiano. L'attività di traduzione deve essere effettuata da persone che si mantengano in rapporto con il partito e siano in contatto diretto con gli autori del testo, quanto meno per via telematica.
Per la traduzione di giornali è quasi impossibile avvalersi di traduttori che non abbiano anche capacità giornalistiche; ad esempio tradurre un titolo significa doverlo rendere in un'altra lingua con lo stesso impatto, con lo stesso effetto della lingua originaria. La presenza del traduttore è necessaria fino all'ultimo minuto dell'elaborazione in tipografia dei testi; basta un occhiello "mal trattato" per rovinare un giornale. In realtà, quindi, l'attività di traduzione è in molti casi vera e propria attività di produzione.
L'unica struttura adeguata a questo fine è quella dei compagni che lavorano presso il Gruppo a Bruxelles, che, se garantisce un prodotto qualitativamente buono, non è però in grado, sul piano quantitativo, di far fronte al monte di traduzioni che spesso in tempi molto rapidi devono essere effettuate. Anche se i due compagni di Bruxelles (uno dei quali membro della segreteria federale) si dedicano a tempo pieno a quest'attività, sottraendosi agli altri impegni, non potrebbero farvi fronte da soli. C'è da osservare, inoltre, che la quantità di scritti radicali che bisognerebbe inviare negli altri paesi è comunque superiore a quanto, a stento, viene prodotto per l'Italia. Mancano quindi anche le risorse necessarie a far fronte a questa produzione in italiano; occorre, più che aumentare, costruire in Italia una nuova attività di trascrizione dal parlato allo scritto, di traduzione dei testi trascritti dall'italiano in altre lingue e, soprattutto, di traduzione dagli scritti radicali del passato.
Qui di seguito si riporta la previsione delle quantità di traduzioni, che è però da ritenere inferiore rispetto alle esigenze di un piano di informazione scritta del tutto rispondente ed efficace:
PIANO DI STAMPA E TRADUZIONI - LINGUE E PUBBLICAZIONI
Notizie Radicali giornale:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
768 576 576 1920
Lettera Radicale:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
80 80 80 80 80 80 80 560
Agenzia settimanale:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
Domandina:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
Opuscolo Europa:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
62 62 62 62 62 310
Statuto:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
16 16 16 16 16 80
Volantoni (4):
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
92 92
Brochure Storia Pr:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
50 50 50 50 50 250
Storia - Mozioni:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
280 280 280 840
Documenti Consigli Federali:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
200 200 200 600
Brochure:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
60 60 60 180
TOTALE PUBBLICAZIONI:
ITAL FRAN INGL SPAG PORT TEDE SERB SLOV POLA RUSS TURC FIAM Totale
Cartelle
1608 548 984 984 452 80 80 80 16 4832
Tutto ciò comporta un grande impegno economico e soprattutto organizzativo. La semplice traduzione dei testi, fino ad oggi prevista dall'attuale piano di stampa, comporta un costo, con l'attuale organizzazione, di 100-130 milioni di lire, a seconda delle quantità di traduzioni che si devono effettuare a pagamento, oppure può essere affidata a traduttori che garantiscano un lavoro " sottoposto", o, infine, può essere affidata a traduttori militanti.
A questo proposito c'è da rilevare come le traduzioni effettuate da militanti è spesso quella che dà maggiore affidabilità anche sotto il profilo tecnico. Un obiettivo politico organizzativo del partito dovrebbe essere quello di far crescere al massimo, sia sul piano quantitativo che qualitativo, l'attività militante di traduzione.
Nella tabella precedente sono riportati i numeri di cartelle da tradurre per ciascuna pubblicazione nelle diverse lingue; come si nota è assente la lingua russa, per la quale dovrà essere previsto un opportuno piano di stampa e distribuzione.
Qui di seguito sono riportati i costi di traduzione di una cartella nelle diverse lingue, quantitativi che possono essere tradotti a diverse condizioni: prezzo pieno, metà prezzo, militante:
LINGUE Prezzo per Numero Costo
E cartella cartelle (x 1000)
"FORME" DI TRADUZIONE (x 1000) previste
FRANCESE
- Militanti Bruxelles 0 380
- Metà prezzo Bruxelles 16 200 3.200
- Prezzo pieno Bruxelles 32 1020 32.640
INGLESE
- Prezzo pieno Bruxelles 27 548 14.796
SPAGNOLO
- Prezzo pieno Bruxelles 27 984 26.568
PORTOGHESE
- Prezzo pieno Bruxelles 35 894 34.440
TEDESCO
- Prezzo pieno Bruxelles 27 542 12.204
SERBO CROATO
- Metà prezzo Trieste 15 80 1.200
SLOVENO
- Metà prezzo Trieste 10 80 800
POLACCO
- Metà prezzo Roma 10 80 800
Spesa complessiva prevista: L. 127.000.000
Spesa complessiva prevista 127.000.000
2.6. INDIRIZZARI
Oltre agli indirizzari "Euro" (vedi elenchi allegati alla fine di questo paragrafo), di cui si è parlato nel paragrafo riguardante le edizioni non italiane, di "Notizie Radicali", il Partito radicale dispone di indirizzari "italiani" in parte gestiti direttamente dal partito e in parte gestiti tramite centri esterni.
Indirizzari gestiti direttamente.
Indirizzario tesoro - costituito da 69.000 indirizzi relativi ad iscritti, sostenitori e simpatizzanti dal 1976 ad oggi. Nell'ambito di questo indirizzario sono incluse anche alcune sottocategorie particolari: gli "osservatori" dei Congressi radicali (800), gli aderenti alla campagna contro il canone Rai (1.000), gli abbonati a "La Domandina", giornaletto sui problemi della giustizia (1.350), coloro che hanno scritto lettere a Radio Radicale, gli aderenti al Parifa, ecc, per un totale di circa 5.000 indirizzi.
Altri indirizzari - a) Indirizzario della corrispondenza spedita a Marco Pannella (2.822 nominativi); b) Associazione internazionale di cultura (1.244); Elenco dei membri componenti direttivi dei partito laici italiani (534).
Indirizzari gestiti all'esterno.
Indirizzario dei firmatari dei referendum del 1986 (510.000).
Nelle pagine seguenti, come detto riportiamo il quadro degli indirizzi "Euro" o transnazionali, che sono gestiti presso il Centro di coordinamento di Bruxelles.
Dal rapporto degli indirizzi italiani con quelli "Euro", si può notare come gli indirizzi selezionati, cioè di persone che in qualche modo si sono messe in contatto di propria iniziativa con il partito, o comunque hanno aderito ad iniziative promosse o alle quali il partito ha aderito, per l'Italia sono oltre 600.000, per il resto del mondo sono solo 4.500. Occorre quindi prevedere iniziative che consentano l'acquisizione di grandi numeri di nominativi "attivi", come invii di piccole pubblicazioni, depliant, cartoline, grandi numeri di destinatari (oltre 2-300 mila per paese) e raccogliere poi, tra coloro che rispondono a quest'iniziativa, gli indirizzi che sono in questo modo selezionati, ai quali inviare, evitando un'inutile dispersione, materiale stampato più consistente, oltre che "Notizie Radicali".
Indirizzario Euro (situazione aggiornata al 21 aprile '88)
Numero indirizzi: 78.122
Distribuzione per paese
Belgio...........................................53.829
(di cui 17.266 fiamminghi)
Spagna............................................8.315
(in maggioranza parlamentari consiglieri regionali e sindaci)
Francia...........................................6.332
Gran Bretagna.....................................2.422
(in maggioranza parlamentari e lords)
Germania Federale.................................1.630
(in maggioranza parlamentari e land)
Grecia............................................1.189
Olanda..............................................749
(in maggioranza parlamentari)
Italia..............................................673
Portogallo..........................................499
(in maggioranza parlamentari)
Irlanda.............................................256
(in maggioranza parlamentari)
Svizzera............................................255
Danimarca...........................................252
(in maggioranza parlamentari)
Polonia.............................................244
Lussemburgo.........................................244
Yugoslavia..........................................192
Usa.................................................154
Turchia.............................................140
Austria..............................................78
Urss.................................................55
Israele..............................................54
Svezia...............................................51
Ungheria.............................................43
Norvegia.............................................39
Finlandia............................................25
Cuba.................................................27
Cecoslovacchia.......................................15
Romania..............................................13
Messico..............................................12
Cipro.................................................9
Brasile...............................................8
Libano................................................7
Islanda...............................................6
Canada................................................6
Argentina.............................................4
Algeria...............................................4
Portorico.............................................3
Perù..................................................3
Liechtenstein.........................................3
Bulgaria..............................................2
Giappone..............................................2
Australia.............................................1
Costa D'avorio........................................1
Germania Est..........................................1
Equador...............................................1
India.................................................1
Iraq..................................................1
Cile..................................................1
Cina..................................................1
Camerun...............................................1
Uruguay...............................................1
Distribuzione per gruppi (la somma degli indirizzi di ciascun gruppo è superiore al numero totale dell'indirizzario perché alcune persone possono far parte di più di una categoria)
Iscritti '87 (esclusa Italia)......................196
Iscritti '88 (esclusa Italia)......................396
Sostenitori, abbonati a "NR" e iscritti parziali...155
Simpatizzanti più vicini...........................604
Simpatizzanti.....................................3220
Federalisti.......................................2476
Ecologisti........................................2715
Pacifisti, petizione Maragakis e comitato sostenitore
O. Dupuis.........................................6671
Risposte alla campagna pubblicitaria radicale
dell'ottobre '87...................................371
Firme per le liste radicali in Belgio.............2655
Vip, scrittori, artisti...........................1231
Food e petizioni contro la fame...................2565
Petizioni Stati Generali Europa '88................453
Deputati dei paesi della Comunità Europea
(esclusa Italia)..................................3411
Senatori dei paesi della Comunità Europea
(esclusa Italia)..................................2290
Deputati del Parlamento Europeo....................518
Membri dell'Assemblea del Consiglio d'Europa.......344
Deputati regionali (Spagna).......................1180
Sindaci (Spagna, Portogallo e Belgio).............5769
Mouvement des Radicaux de Gauche...................275
Diritti civili degli immigrati....................1364
Anarchici.........................................2282
Esperantisti........................................55
Comunità Ebraica...................................125
Giornalisti e media...............................1094
Giuristi e avvocati (Belgio)......................7843
Organizzazioni....................................1548
Universitari......................................3540
Cora................................................72
Societé Européenne de Culture.....................1441
Medici (Belgio)..................................21648
Centrale générale des enseignants..................658
Non classificati..................................4031
Per la spesa relativa alla voce "Indirizzari", vedere i punti 1.5 Iscritti e 2.2 Centro di coordinamento di Bruxelles.
3. ATTIVITA'
3.1. Convegni
Convegno transnazionale - Il convegno "Transnazionale, perché, come, con chi?", che doveva tenersi a Roma per la fine di marzo - inizio del mese di aprile, è attualmente in attesa di ulteriore fissazione.
Spesa complessiva prevista 30.000.000
Convegno su antiproibizionismo - Il convegno sull'antiproibizionismo, previsto a Madrid per la metà di giugno o per l'autunno, prevede un consistente numero di relatori provenienti dagli Stati Uniti e da altri paesi europei. Sul costo complessivo incidono quindi, oltre alle spese per i viaggi e per i soggiorni degli ospiti (60.000.000), anche costi di pubblicizzazione (50.000.000), oltre a quelli relativi all'organizzazione, alle traduzioni, alla pubblicazione di un numero speciale di "Notizie Radicali" (4 pagine - volantone) da inviare agli indirizzari nazionale e transnazionale.
Spesa complessiva prevista 180.000.000
3. ATTIVITA'
3.2. Attività in Italia
La raccolta delle firme, in Italia, sulle petizioni a sostegno della risoluzione approvata dal Parlamento italiano e sulla proposta di legge d'iniziativa popolare istitutiva del referendum consultivo in occasione delle elezioni europee dell'89, prevede spese di stampa (moduli, manifesti, volantini, depliant) per circa 50.000.000 di lire e una spesa di circa 60.000.000 per le azioni di sostegno alla raccolta, come manifestazioni, assemblea, ecc.
Spesa complessiva prevista 115.000.000
E' stata inoltre prevista una spesa per altre, "piccole" manifestazioni da tenersi in Italia, quali quelle già svolte in occasione dell'anniversario della morte di Martin Luther King (2.500.000), per il diritto di ingresso in Italia di Bhagwan, in occasione del processo d'appello che ha subito Athos De Luca per aver diffuso volantini a contenuto antimilitarista.
Spesa complessiva prevista 50.000.000
3. ATTIVITA'
3.3. Attività in altri paesi
A sostegno della campagna per la convocazione degli "Stati Generali dei popoli europei", è stato previsto l'invio di una lettera del primo Segretario a 6.000 nominativi (i parlamentari di tutti i Parlamenti d'Europa) e di un "giornalino" di quattro pagine.
Spesa complessiva prevista 25.000.000
Attualmente sono in fase di preparazione una serie di iniziative nonviolente nei paesi dell'Europa dell'Est.
Spesa complessiva prevista 200.000.000
Per ora sono state previste solo minime spese per iniziative al di fuori d'Italia, relative all'attività dei primi cinque mesi, di tipo logistico (sedi, telefoni, ecc., in Francia, Spagna, Portogallo e Turchia), per assemblee (Spagna e Portogallo), per piccole iniziative politiche (Yugoslavia).
Spesa complessiva prevista 42.000.000
3. ATTIVITA'
3.4. Lotta allo sterminio per fame
Per la visita in Europa di Kaunda, presidente dello Zambia e dell'Oua (Organizzazione per l'Unità Africana), sono state previste, di concerto con Food and Disarmament International, una serie di iniziative e di incontri con capi di Stato e di Governo europei, a sostegno dell'appello dei capi di Stato contro lo sterminio per fame nel mondo recentemente approvato all'unanimità dall'assemblea Acp-Cee di Lomé.
Spesa complessiva prevista 200.000.000
4. ENTRATE
4.1. Iscrizioni
In preventivo sono state inserite come entrate da iscrizioni solo quelle certe, cioè quelle pervenute al partito alla data del 27 aprile. Oltre questa data non è stata effettuata alcuna previsione sull'andamento futuro delle iscrizioni e dei contributi, allo scopo di evidenziare il fabbisogno finanziario complessivo. Analizzando l'andamento delle entrate da iscrizioni nel periodo 7 gennaio - 16 aprile, abbiamo le seguenti risultanze:
ENTRATE DA ISCRIZIONI
ENTRATE ENTRATE PER VARIAZIONE DELLA
MESE DEL SETTIMANA MEDIA SETTIMANALE
MESE (VALORE MEDIO) IN % RISPETTO AL
MESE PRECEDENTE
GENNAIO (*) 48.933.000 14.266.000
FEBBRAIO 77.536.000 18.728.000 + 31 %
MARZO 55.703.000 12.574.000 - 49 %
APRILE (**) 42.769.000 11.088.000 - 12 %
(*) Le iscrizioni del mese di gennaio vengono considerate dalla
data del 7 (fine del Congresso).
(**) Fino al 27 aprile.
L'andamento delle iscrizioni non è facilmente prevedibile, anche sulla base dei dati di cui si dispone. E' comunque evidente una tendenza al calo, influenzata direttamente dall'iniziativa politica. Nella prima metà del mese di aprile, ad esempio, la media delle entrate da iscrizioni a settimana era calata a 8.5 milioni e con una tendenza ad un ulteriore calo. E' bastata la campagna attraverso Radio radicale e le notizie apparse sulla stampa a seguito dell'approvazione da parte del Parlamento della legge sulla responsabilità civile dei magistrati e delle iniziative di Enzo Tortora, per invertire la tendenza e per far aumentare la media settimanale delle entrate da iscrizioni, calcolata sull'intero mese a 11.5 milioni. C'è da notare che una tale immediata corrispondenza tra iniziativa politica ed andamento delle iscrizioni è possibile oggi solo in Italia, grazie alla presenza di Radio Radicale, che opera come strumento di sostegno e di amplificazione immediato della campagna politica.
ENTRATE
4.2. Contributi e iniziative di autofinanziamento
Le entrate da contributi di non iscritti sono un dato oggi ancora irrilevante, se si considera che dei 108.000.000 pervenuti al 27 aprile, più di 80 sono relativi ai contributi raccolti in Congresso a Bologna. Data la difficoltà di previsione dell'andamento dei contributi dei non iscritti, ci si è limitati ad inserire in preventivo solo la cifra certa, cioè quella effettivamente incassata alla data del 27 aprile.
La voce contributi dovrebbe essere invece nel corso di quest'anno determinante per il conseguimento dell'obiettivo di quattro miliardi di lire. Oltre ad iniziative mirate alla raccolta di contributi in settori specifici, quale quello imprenditoriale, occorre prevedere progetti di autofinanziamento delle singole iniziative. L'iniziativa contro lo sterminio per fame prevede già un contributo di circa 70 milioni da parte di organizzazioni cointeressate all'iniziativa. Devono essere immaginati progetti specifici di autofinanziamento sulle iniziative nei confronti dei paesi dell'Est, sulla campagna per la difesa della fascia dell'ozono, per il convegno contro il proibizionismo previsto a Madrid.
Un'altra fonte disponibile di autofinanziamento, o meglio, per ora, di riduzione di costi, è data dalle convenzioni per fornitura di servizi che il Centro d'Ascolto sui programmi radiotelevisivi sta iniziando a stipulare con soggetti esterni al Partito radicale (Ufficio Stampa del Parlamento europeo e italiano, Regione Lazio) e che potrebbero portare in prospettiva anche ad un totale autofinanziamento di quest'attività.
4. ENTRATE
4.3. Indennità
Le entrate provenienti dalle quote di indennità che i parlamentari versano mensilmente al partito sono l'unica entrata certa prevedibile fino alla fine dell'anno, che, detratti i costi relativi alle imposte, ammonta ad una
Entrata complessiva prevista 800.000.000
PREVENTIVO SPESE
1. SPESE DI STRUTTURA
1.1. Congresso 400.000.000
1.2.Consiglio Federale 245.000.000
1.3.Segreteria 288.000.000
1.4.Tesoreria 233.000.000
1.5.Iscritti 90.000.000
1.6.Agenzia Radicale (quotidiana) 60.000.000
totale 1.316.000.000
2.SPESE DI FUNZIONAMENTO E PER SERVIZI
2.1.Sedi di Roma 695.000.000
2.2.Centro Coordinamento Bruxelles -
2.3.Comunicazione 150.000.000
2.4.Informazione 604.000.000
2.5.Traduzioni 127.000.000
totale 1.576.000.000
3.ATTIVITA'
3.1. Convegni:
- Transnazionale 30.000.000
- Antiproibizionismo 180.000.000
totale 210.000.000
3.2. ATTIVITA' IN ITALIA:
- Petizioni 115.000.000
- Altre manifestazioni 50.000.000
totale 165.000.000
3.3. ATTIVITA' IN ALTRI PAESI:
- "Stati Generali" 25.000.000
- Paesi dell'Est 200.000.000
- Altri paesi 42.000.000
totale 267.000.000
3.4. Lotta allo sterminio per fame 200.000.000
totale "attività" 842.000.000
totale complessivo 3.734.000.000
RIEPILOGO
PREVENTIVO SPESE
1. Spese di struttura 1.316.000.000
2. Spese di funzionamento e per servizi 1.576.000.000
3. attività 842.000.000
totale 3.734.000.000
PREVENTIVO ENTRATE
Disponibilità al 7/1/88 400.000.000
4.1. Da iscrizioni al 27/4/88 225.000.000
4.2. Da contributi al 27/4/88 108.000.000
4.3. Da indennità dei deputati (prev. annuale) 800.000.000
totale 1.533.000.000
DISAVANZO PREVISTO 2.201.000.000
In base alle previsioni di entrate svolte nella relazione congiunta del segretario e del tesoriere il preventivo di entrata e il disavanzo relativo vengono ad essere così modificati:
ULTERIORE PREVISIONE DI ENTRATE:
4.4. Iscrizioni dal 28/4 al 31/12/1988 450.000.000
4.5. Contributi dal 28/4 al 31/12/1988 100.000.000
4.6. Contributi in Congresso 50.000.000
4.7. Contributi da attività politica 167.000.000
767.000.000
4.8. Da finanziam. pubblico 500.000.000
4.9. Da gruppi parlamentari 500.000.000
1.767.000.000
totale entrate 3.300.000.000
DISAVANZO PREVISTO 434.000.000
Nota
Nel testo distribuito alla vigilia della riunione del Consiglio Federale a Madrid, impropriamente le spese del Centro d'Ascolto erano state inserite tra quelle di struttura del partito.
Questa attività si svolge invece da sempre a carico del gruppo parlamentare dalla Camera.
Le variazioni di cifre, pertanto, rispetto al testo del Consiglio Federale sono dovute a tale spostamento di imputazione.