Ringrazio i compagni che hanno chiesto la firma sulla lettera aperta a Marco Pannella ed altri ma non la firmerò.
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Ho votato serenamente la mozione particolare, pure con qualche dubbio procedurale ma senza alcun dubbio sul contenuto.
Sarebbe stata mozione "ad personam" se ci fosse stato un giudizio sulla vita personale di Capezzone, sulle sue scelte di vita più intime, sul suo privato.
Ma qui si tratta della sua attività politica, del suo comportamento da parlamentare, del suo rapporto con i radicali, con la RNP, con la coalizione di cui fa (?) parte e con l'elettorato.
Qui si tratta di numeri chiari e di risultati o non risultati ottenuti, evidenti, freddi, pubblici.
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Non ritengo, dunque, di essere in presenza di attacchi scomposti e, tantomeno, controproducenti.
Anzi, il dibattito che si sta sviluppando in queste ore a seguito di "quella" mozione e della lettera-appello, che spero non rimanga confinato sul web, è uno dei momenti migliori del confronto tra radicali che ho potuto vedere da un po di tempo in qua.
Non credo, pertanto, al rischio della fine della storia radicale, anzi, vedo in queste ore una fiammata di passione e di confronto.
Spero non si fermi qui, temi importanti sono stato toccati, doppie tessere, associazioni ecc., mi auguro che si approfondisca ancora al prossimo Comitato ed al Congresso.
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Un abbraccio,
Lorenzo Cenni - Gorizia
Membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani