Farmaco antisclerosi e chiarezza
|
• da Corriere della Sera del 12 novembre 2007, pag. 29
di Maria Antonietta Farina Coscioni
Nell'articolo «Cento giudici contro la Turco: date il farmaco antisclerosi», pubblicato sul Corriere del 29 ottobre, Margherita De Bac ha riportato fedelmente le mie parole. Tuttavia devo precisare che quanto scritto nell'occhiello «La vedova Coscioni: è un diritto averlo» non corrisponde al mio pensiero. In questione non è tanto il diritto al farmaco, quanto il diritto del malato di essere messo in condizione di essere informato sulle sperimentazioni in corso in Italia e nel mondo, e naturalmente i loro risultati scientifiÂci. E' una questione che il ministero della Salute deve affrontare con chiarezza. La stessa chiarezza che l'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica chiede al ministro Livia Turco sulle questioni del registro nazionale dei malati di sclerosi laterale amiotrofica, sull'aggiornamento del nomenclatore degli ausili e delle protesi, e sull'assistenza personale con la presa in carico del malato.Â
|
NOTE
Co-Presidente dell'Associazione Luca Coscioni
|
|
|