Margini di inte­sa tra Radicali e Pd? «I margini sono da creare ma dobbiamo tentare fi­no alla fine, con questi bisogna negoziare». A dirlo è il leader dei Ra­dicali, Marco Pannella il quale, a Salerno, aggiunge anche che con il Pd fino ad oggi «non c'è sta­to neanche un attimo di dibattito, di osservazioni, quando l'immensa mag­gioranza dei democratici lo avrebbe auspicato».

 

«Veltroni dice che la Bonino non può presentare una sua lista Radica­le, anche se la lista Radicale, messa in coalizione come chiede, sono voti per Veltroni - dice Pannella a conclusione del suo intervento al Sesto congresso nazionale Luca Coscioni - Veltroni pre­ferisce rinunciare ai voti della lista Bonino alla elezione della Bonino e poi le dice "farai la ministra", ed in­tanto vieni con noi, non da radicale».

 

Poi dicono che ci sareb­bero altri tre o quattro posti. Nell'intervento dal palco congressuale il lea­der  radicale  ha,  poi, espresso le sue perplessità su come viene svolta la comunicazione in Italia che dà poco spazio al­le ragioni dei Radicali. «Il rischio - ha detto Pannella - è che facciano chiudere Radio Radicale». «Proporrò all'associazione Coscioni ma, soprattutto, alla galassia radica­le tutta intera non quale possa essere il prezzo del nostro tradimento, ma il costo per il Partito democratico del suo tradimento». Così Pannella si era espresso al suo arrivo.

 

« Sarà un modo per portare avanti il dialogo e concludere quello che si può concludere - ha aggiunto - in questo Paese che oramai torna a vedere, co­me negli anni Venti e Trenta, un mon­do che dovrebbe essere socialista, umanista».