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Roccella: «Giudici invasivi» Coscioni: «Camera e Senato ora facciano una buona legge»
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• da Il Messaggero del 9 ottobre 2008, pag. 13
«C'è un eccesso di invasività da parte dei giudici e di una linea di interpretazione che si sta affermando sull'articolo 32 della Costituzione di tipo prescrittivo». Questo il commento del sottosegretario al Welfare con delega ai temi bioetici Eugenia Roccella alla decisione della Consulta. «La linea giurisprudenziale che ha dato origine alla sentenza della Cassazione sulla vicenda Englaro - ha aggiunto - dà una interpretazione estensiva e di indirizzo sulla libertà di cura, sino a configurare un diritto a morire».
Per Rocco Buttiglione presidente dell'Udc e vice presidente della Camera «sembra che la Corte Costituzionale con questo intervento si ponga in diretta opposizione con la coscienza del paese».
Secondo Stefano Ceccanti (Pd)«il Parlamento doveva rispondere ai seri problemi di fine vita non con l'iniziativa impropria di un conflitto di attribuzione, ma con l'assunzione in positivo del dovere di varare una legge equilibrata e condivisa».
Per Maria Antonietta Farina Coscioni, parlamentare radicale del Pd e co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni «la decisione di ritenere inammissibili i ricorsi che la maggioranza ha letteralmente imposto alla Camera e al Senato, era l'unica che si doveva e poteva prendere. Ora tocca a noi, in Parlamento, assicurare una buona legge sul testamento biologico, che garantisca innanzitutto il rispetto della volontà e della dignità del malato». |
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