promosso dai radicali, in appoggio all'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella, in sciopero della sete dalla mezzanotte del 3 ottobre
L'elezione del giudice componente della Corte Costituzionale e l'insediamento della commissione di vigilanza, costituiscono un obbligo del Parlamento per consentire il rientro nella legalita' e il regolare funzionamento delle istituzioni democratiche.
Il protrarsi del ritardo e' ingiustificato e inammissibile e determina un discredito del Parlamento e delle forze politiche che non riescono a produrre decisioni.
L'iniziativa di Marco Pannella, che ha intrapreso anche lo sciopero della sete, sollecita la coscienza e l'impegno di ciascun parlamentare.
L'alto monito del Capo dello Stato, che condividiamo, ci induce ad una chiara e responsabile presa di posizione. Per questo noi sottoscritti Senatori e Deputati del Parlamento Italiano, chiediamo ai Presidenti del Senato e della Camera, e a quest'ultimo in qualita' di Presidente del Parlamento in seduta comune, di convocare il Parlamento e i membri della Commissione di Vigilanza RAI ad oltranza fino al formarsi delle decisioni necessarie