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Droga: Senatori Radicali interrogano Governo su date Conferenza Nazionale e su "riduzione del danno" all'Onu

Roma, 16 febbraio 2009

I senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti eletti nelle liste del Pd hanno presentato oggi due interrogazioni parlamentari al Ministro degli esteri e al Dipartimento delle politiche antidroga per ottenere chiarimenti circa i motivi che hanno fatto convocare la 5a Conferenza nazionale sulle droghe a Trieste in concomitanza del segmento ministeriale della Commissione Onu sugli stupefacenti previsto a Vienna l'11 e 12 marzo, e per capire il perche' la conferenza nazionale abbia escluso il Parlamento dal processo preparatorio e non preveda spazi di dibattito coi partecipanti.

seguono i testi delle interrogazioni

Interrogazione urgente a risposta scritta al responsabile del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del consiglio dei Ministri

dei senatori Marco Perduca e Donatella Poretti

Premesso che durante la 52esima sessione della Commissione stupefacenti delle Nazioni unite prevista per dall'11 al 20 marzo prossimi venturi e che nei giorni 11 e 12 marzo, presso l'Uffico delle Nazioni unite per la Droga e il Crimine di Vienna e' previsto il segmento ministeriale;

Considerato che il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha convcato dal 12 al 14 marzo la 5a Conferenza Nazionale sulle Droghe;

Considerato che, dal programma pubblicato sul sito http://www.conferenzadroga.org/home.html appositamente creato per pubblicizzare l'incontro non si desume l'esistenza di dibattito tra i partecipanti;

Considerato che il Parlamento è stato tenuto al di fuori di qualsiasi dibattito in preparazione della Conferenza;

Considerato che alcune delle decisioni al centro della tre giorni dovranno riflettere le delibere della Commissione Onu sugli stupefacenti;

Si chiede al Governo se

non sia il caso di posticipare di almeno dieci giorni la tenuta della Conferenza;

non ritenga opportuno strutturare i tre giorni dell'incontro con occasioni di dibattito pubblico che coinvolgano tanto gli operatori quanto esperti, scienziati, organizzazioni non governative e parlamentari nonché agli operatori della stampa nazionale;

non ritenga opportuno inviare un'informativa urgente al Parlamento per dettagliare i tre giorni di dibattito.

Interrogazione urgente a risposta scritta al Ministro degli Esteri e al responsabile del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del consiglio dei Ministri

dei senatori Marco Perduca e Donatella Poretti

Notizie informali relative ai negoziati a porte chiuse per la preparazione della 52esima Commissione Onu sugli stupefacenti vorrebbero la delegazione italiana opporsi alla presa di posizione consensuale dell'Unione europea relativamente alle politiche di cosiddetta riduzione del danno. Tale veto cancellerebbe non solo il lavoro di anni portato avanti in seno all'Unione europea nel tentativo di fondere approcci e esperienze diverse, ma indebolirebbe enormemente la cribilità dell'Ue in seno alle Nazioni unite in materia di cura alle tossicomanie

si chiede se

tali anticipazioni corrispondano alla reale posizione tenuta dalla delegazione italiana durante i summenzionati negoziati

e se confermato, quali sarebbero le contro-proposte presentate dalla delegazione italiana e gli argomenti scientifici sui quali esse si appoggiano

non ritenga opportuno, pur mantenendo una posizione scettica, non bloccare l'approccio basato sulle migliori pratiche ampiamente documentate negli altri stati membri dell'Ue.



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