Creare a livello internazionale un Forum permanente che unisca scienziati, politici e cittadini per difendere la libertà di ricerca scientifica dagli attacchi dei fondamentalismi religiosi e dalla manipolazione politica della scienza: e` questo l`obiettivo del secondo congresso mondiale per la Libertà di ricerca scientifica, promosso e organizzato dall`associazione Luca Coscioni insieme al Partito radicale nonviolento, transnazionale e transpartito - che si terrà a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, dal 5 al 7 marzo 2009. La conferenza stampa per presentare il programma, gli obiettivi, i protagonisti del Congresso mondiale per la libertà di ricerca si terrà domani alle 11.30, al Senato, nella Sala Caduti di Nassirya, Senato della Repubblica (piazza Madama,11), con la partecipazione di Emma Bonino, vicepresidente del Senato, Umberto Veronesi, senatore Pd, già ministro della Salute, Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale eletta nelle liste del Pd e copresidente dell`associazione Luca Coscioni, Gilberto Corbellini, ordinario di Storia della Medicina, università "La Sapienza" di Roma e copresidente dell`associazione Luca Coscioni, e Marco Cappato, deputato radicale europeo e segretario dell`associazione Luca Coscioni. La prima riunione del Congresso mondiale si tenne nel febbraio 2006 a Roma, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, pochi giorni prima della morte di Luca Coscioni. Da lì partì la campagna internazionale contro la messa al bando della ricerca sulle cellule staminali embrionali nell`Unione europea. Il successo di quell`iniziativa rese possibile anche il finanziamento da parte della commissione Europea di tali progetti. A tre anni di distanza, il secondo Congresso mondiale affronterà il necessario collegamento tra l`attualità scientifica e politica e le esigenze delle persone malate o disabili. La libertà di ricerca e di cura come nuova grande questione sociale planetaria e` il tema sul quale si confronteranno Premi Nobel e ministri, personalità politiche e scientifiche di massimo livello assieme a responsabili di associazioni di malati e disabili.