I radicali Rita Bernardini, Rocco Berardo, Josè De Falco, Claudia Sterzi e Michele Rana hanno iniziato dalla mezzanotte di ieri uno sciopero della fame, affinché il Governo si faccia carico di garantire il diritto di voto a domicilio ai malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari. L`iniziativa nonviolenta, affermano i promotori, è fatta in nome di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, «che sono morti senza aver visto approvata la legge per la quale si sono tanto battuti, e di Severino Mingroni, che sta lottando ancora». L`uomo è completamente immobilizzato e riesce a comunicare e a scrivere nel suo blog grazie a ridottissimi movimenti degli occhi, attraverso i quali digita delle lettere su una tastiera virtuale. La deputata Rita Bernardini ha presentato l`8 maggio 2008 una proposta di legge che porta le firme di deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari ed è stata assegnata alla commissione Affari costituzionali. Il ddl prevede di consentire l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani, che ne sono privi solo perché impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermità e invalidità . Nel dicembre 2008, affermano i radicali, lo stesso premier Berlusconi aveva fatto sapere, proprio a Severino Mingroni, che “la proposta di legge sarà seguita con il massimo impegno in tutte le fasi dell’iter parlamentare”.