Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mer 08 mag. 2024
  cerca in archivio   RASSEGNA STAMPA
Int. a Mirella Parachini: "tutele? soltanto per l'embrione"

• da La Voce Repubblicana del 20 maggio 2009, pag. 2

di Lanfranco Palazzolo

Il legislatore che ha approvato la legge 40 ha una grave responsabilità nei confronti delle donne e dei bambini. Lo ha detto alla "Voce Repubblicana la ginecologa Mirella Parachini, membro della Direzione dell`Associazione Luca Coscioni e Presidente della Federazione internazionale degli operatori aborto e contraccezione.

 

Dottoressa Parachini, cosa cambia per la legge 40 dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ne ha cancellato alcune parti?

 

"Poche battute non bastano per riassumere questo argomento complesso. La sentenza della Corte Costituzionale riconosce la prevalenza del concetto di salute della donna che è previsto dalla Costituzione. Questo principio era già noto. Trovo che sia terribile che in questo paese occorrano sentenze che passano attraverso i vari gradi dei tribunali, per poi approdare al grado supremo della Corte Costituzionale per confermare quello che era stato detto nel corso del dibattito su questa legge, prima che venisse approvata dai due rami del Parlamento".

 

La legge 40 era totalmente incostituzionale?

 

"Questa legge contiene in sé la violazione di un diritto fondamentale che è il diritto alla salute della donna, anteponendo una tutela giuridica dell`embrione alla tutela della salute della donna. Credo che sia doveroso organizzare momenti di dibattito e di incontro su questo, come ha fatto l`associazione Coscioni nel corso del confronto che si è svolto alla Camera dei deputati il 12 maggio scorso. Credo che dopo la sentenza della Corte costituzionale sarà doverosa una presa di posizione da parte degli operatori del settore della riproduzione e della fecondazione assistita".

 

Cosa accadrà quando le motivazioni della sentenza saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale?

 

"Questo lo vedremo. Sarà una questione tutta da dibattere. Nei prossimi giorni verrà dato un documento alla stampa nel quale gli operatori del settore prendono posizione sulle modalità con cui affrontare questa tecnica difficile, ma ben regolamentata, in barba a quello che il legislatore ha voluto fare nel 2004 con questa legge tutta ideologica".

 

Qual è la responsabilità del legislatore in questa vicenda?

 

"Credo che chi ha fatto questa legge ha sulla coscienza la salute delle donne. In questi anni molte donne si sono sottoposte al programma italiano di fecondazione assistita. Io ne ho conosciute molte di queste donne perché le ho avute come pazienti. Ho visto pazienti con gravidanze-trigemine che si sono dovute fare mesi e mesi incollate al letto con grave rischio per la propria salute e per la salute dei loro bambini. La prematurità che è insita nella multigemellarità - che è conseguenza di questa cattiva legge - è una cosa che può danneggiare gravemente la salute del bambino. E questo non è accettabile".



IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail