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Una commissione per i miracoli

• da Il Foglio del 23 settembre 2009, pag. 2

Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale nelle liste dei Partito democratico e presidente dell’associazione che porta il nome di suo marito Luca, morto di Sla nel 2006, ha deciso che vuole vederci più chiaro. Vuole sapere se è stato davvero un miracolo, quello toccato alla signora Antonietta Raco, cinquant’anni, lucana residente a Torino, malata a sua volta di Sla e da quattro anni in carrozzella: la donna che dopo la visita al santuario della Madonna di Lourdes, questa estate, ha ricominciato a camminare e a vivere una vita normale. L’onorevole Farina Coscioni ha investito della questione direttamente il ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, attraverso un’interrogazione parlamentare finalizzata alla costituzione di una "commissione ministeriale, composta da esperti e neurologi, che aprano una sorta di istruttoria che consenta di analizzare i dati clinici della malattia", annuncia la parlamentare sul mensile dell’Associazione Coscioni. E aggiunge: “La prudenza è fondamentale, ed è bene non emettere verdetti, dare giudizi, quando le cose non si comprendono o non si sanno spiegare". In effetti, la vicenda "non è spiegabile con i mezzi di cui scientificamente dispongo", aveva dichiarato a fine agosto, dopo aver visitato la signora Baco di ritorno da Lourdes, il neurologo Adriano Chiò delle Molinette di Torino, che ha in cura la donna dal 2004. Ma "il fatto di non sapere, meglio: che oggi non si sappia, non si sia in condizioni di sapere, non significa che non ci sia una spiegazione", incalza la Coscioni, ma solo che "noi non disponiamo della scienza e della conoscenza per poter spiegare quello che accade. Non ne disponiamo ora. ma questo non ci deve esimere dal dovere di cercare". Forse, una volta acquisiti "i dati clinici della malattia: il percorso effettuato dalla signora Baco per la sua diagnosi, il suo iter", si potrà scoprire "il modo per curare anche gli altri malati".



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