Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 18 mag. 2024
  cerca in archivio   RASSEGNA STAMPA
Puglia, il Pd prova con Boccia sì dell'Udc se si ritira Vendola

• da Corriere della Sera del 5 gennaio 2010

di Monica Guerzoni

Ha quarantott’ore di tempo per risolvere il caso Puglia. Missione impossibile? Francesco Boccia, 41 anni, deputato del Pd e professore di Economia aziendale, vede la sfida sia alla sua portata: «Non ho una vocazione al suicidio». Tre giorni fa Pierferdinando Casini lo aveva definito «debolissimo» e si era detto convinto che, con lui, l’alleanza Udc-Pd in Puglia è «una partita a perdere». Sembrava uno stop invalicabile, invece ieri — al termine di una lunga e contrastata riunione — il Pd ha rilanciato. E ha affidato a Boccia un «mandato pieno» per verificare se ci siano le condizioni per la sua corsa alla presidenza.
Entro domani il candidato in pectore, sostenuto dal segretario del Pd pugliese Sergio Blasi, dovrà provare a sventare le primarie e costruire una «nuova coalizione», così larga da abbracciare Pd, Udc, Idv, verdi, socialisti, Mpa e, magari, anche Prc e Sl. La partita è convincere Nichi Vendola a fare un passo indietro e non sarà facile. Ma questa è la condizione posta dall’Udc, questo il via libera al mandato di Boccia che Casini, dopo un teso chiarimento telefonico con il vicesegretario Enrico Letta, avrebbe dato ai vertici del Pd.

Vendola ritiene di avere le carte in regola per ricandidarsi a guidare la Puglia. Eppure Boccia non dispera, si dice spinto dalla «convinzione che la linea di Bersani al congresso è quella giusta» e ha pronta la strategia: convincere il «governatore» che, se si candida contro il Pd, è destinato a perdere e a passare alla storia come colui che «sfasciato tutto». Boccia si è messo subito al lavoro e in serata ha incontrato il coordinatore regionale dell’Udc Angelo Sanza. E oggi, dopo il vertice con i centristi pugliesi che si terrà al mattino in via Due Macelli, Casini dovrebbe scoprire le sue carte. Ed è prevedibile che, se Vendola dovesse restare in campo, i centristi troverebbero a destra la strada spianata per una alleanza nel nome di Adriana Poli Bortone. Eppure i sostenitori di Boccia, lettiani e dalemiani, puntano in alto e sperano che, se l’operazione riesce, la Puglia sarà il laboratorio di una «nuova coalizione» su scala nazionale.
Al vertice si è notata l’assenza del sindaco di Bari Michele Emiliano. E non è stato facile per Enrico Letta e Maurizio Migliavacca convincere la minoranza di Franceschini e Marino, che per bocca di Gero Grassi e Paola Concia hanno contestato il metodo e chiesto di non sacrificare né Vendola, né le primarie. Gli ex popolari invece stanno con Bersani, tanto che Beppe Fioroni ritiene «condivisibile la decisione sulla Puglia».

Assente il segretario, è toccato a Letta rassicurare gli animi: «Nessuno vuole fare forzature, il Pd prende l’iniziativa alla luce del sole per uscire dal cul de sac e ognuno si assumerà le sue responsabilità». E in serata, al Tg3, il vice di Bersani ha ribadito che, da solo, il Pd è competitivo in appena «tre regioni su 13».

Per il senatore Alberto Maritati, Vendola ed Emiliano sono ancora in corsa e «le primarie non sono escluse», dichiarazioni che hanno fatto infuriare i vertici del Pd. Non meno di quelle di Fabiano Amati, assessore in Puglia, che ha parlato del mandato a Boccia come di un «comico autogol», roba che «nemmeno nei più raffinati manicomi». Giovedì nuovo vertice, questa volta con Bersani, per sbloccare l’impasse di Lazio, Umbria e Campania. Di Pietro scrive a Bersani per chiedere «chiarezza» sull’alleanza con l’Idv: «Ci trattate come appestati. E l’ultima goccia, che rischia di rompere il vaso, è l’attacco che ci ha rivolto Letta». Intanto Emma Bonino medita di candidarsi alla presidenza del Lazio, una mossa che formalizzerebbe la corsa solitaria dei Radicali alle regionali e i (cattivi) rapporti col Pd.
 



IN PRIMO PIANO







  stampa questa pagina invia questa pagina per mail