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I "big" perdono pezzi

• da L'Opinione del 6 gennaio 2010

di Ruggiero Capone

Situazione a macchia di leopardo per le regionali 2010. Così capita che l`Udc sigli alleanze col Pd in Puglia (per sostenere la candidatura di Boccia alla presidenza), mentre Casini in Calabria va col Pdl. Invece l`Italia dei Valori rompe col Pd in molte regioni, ed in Piemonte dichiara pubblicamente di non appoggiare Mercedes Bresso, candidata del Pd. Anche i Radicali si smarcano dal Partito democratico e presentano propri autorevoli candidati sia nel Lazio che in Toscana. La mossa dei Radicali spiazza il Pd e potrebbe compromettere la vittoria del centro sinistra in due importanti regioni. Sarà infatti Emma Bonino la candidata alla presidenza della Regione Lazio per la lista Bonino-Pannella. Ad annunciarlo è stata la stessa parlamentare nel corso di una conferenza stampa nella sede romana dei Radicali Italiani, a cui hanno preso parte anche Marco Pannella ed il presidente dell`associazione Luca Coscioni. Anche in Toscana i Radicali promettono di sottrarre voti al Pd, infatti candidano Oliviero Toscani alla presidenza della Regione. La candidatura del creativo è stata presentata nel corso d`una conferenza stampa, la stessa nella quale è stata annunciata la candidatura di Emma Bonino per guidare la giunta regionale dei Lazio. Venerdì, sabato e domenica sarà convocato il comitato dei Radicali italiani per i programmi e le liste, ma dalla segreteria nazionale dei Pd nessuno pare commenti queste candidature. "Per il Pd credo sarebbe una grande possibilità se ci appoggiassero: sarebbe un gesto di coraggio per uscire dal pantano", ha detto la leader radicale Emma Bonino nel corso della conferenza stampa. Riguardo alle alleanze, la Bonino ha ricordato come sia stata fatta "una proposta a Verdi e Socialisti. Le interlocuzioni sono comunque ancora in corso". In merito invece ai contatti tra i dirigenti radicali e la candidata Pdl Renata PoIverini, è stato specificato che si è trattato "della risposta a un invito". "A impedire la vittoria della Polverini - ha aggiunto Marco Pannella - ci pensa comunque Vittorio Feltri e la famiglia Berlusconi. Il direttore de II Giornale, però, credo dovrà scusarsi, come ha già fatto per il caso Boffo". Alla fine i dirigenti radicali hanno ricordato come alle ultime consultazioni europee la lista Bonino-Pannella abbia totalizzato a livello nazionale attorno al 2,4: percentuale salita oltre il 5 per cento nelle città. "Speriamo di coinvolgere in queste elezioni regionali anche personaggi rappresentativi delle nostre storiche battaglie sui diritti e la legalità, come Mina Welby o Ilaria Cucchi spiegano i Radicali - la Cucchi è la sorella del giovane morto all`ospedale Sandro Pertini di Roma a una settimana dal suo arresto per droga". Emma Bonino spiega che a suo fianco verranno candidati esponenti "dal mondo dell`Accademia e della ricerca". "Valutiamo molto positivamente la decisione di Emma Bonino di candidarsi alla Presidenza della Regione Lazio e crediamo che tutto il centrosinistra dovrebbe sostenerla - afferma Angelo Bonelli (presidente dei Verdi) -. Il Partito Democratico dovrebbe valutare attentamente questa candidatura, perché quello che sta accadendo negli ultimi giorni è davvero incredibile e rischia di portare all`estinzione del centrosinistra già dalle prossime regionali". "La decisione dei Radicali rappresenta la non politica fatta fino ad ora dal Partito democratico afferma Stefano Pedica (segretario regionale del Lazio dell`Idv) -. Con l`uscita dei Radicali si perdono 4 punti. Abbiamo lanciato il ticket con la Serracchiani e poi con Marino e Adinolfi, ma dal Pd solo il silenzio". "Le diverse candidature annunciate nelle ultime ventiquattro ore per la guida della regione Lazio sono un fatto rilevante e coprono il vuoto dell`iniziativa politica del Pd a livello regionale", afferma Ignazio Marino, commentando l`annuncio della discesa in campo di diverse personalità alle prossime elezioni regionali nel Lazio. "Renato Nicolini, Loretta Napoleoni, Emma Bonino sono candidati che, per lo loro storia personale e la loro esperienza - aggiunge Marino - meritano grande attenzione e rispetto e che potranno proporre valide proposte ai cittadini del Lazio".



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