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Inquinamento dighe lucane: Santochirico(Pd), l'Arpab e la moglie di Cesare

10 gennaio 2010

Latronico, 10 gennaio 2010

Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani e Segretario Radicali Lucani
Il capo redattore della Gazzetta del Mezzogiorno, Mimmo Sammartino, parlando dei monitoraggi ambientali in Basilicata afferma che “La moglie di Cesare non solo deve essere, ma deve anche apparire al di sopra di ogni sospetto.”
Ha ragione da vendere il capo redattore della Gazzetta. Purtroppo, Sigillito e soci, come ha dimostrato il “Caso Fenice”, non sono e non appaiono al di sopra di ogni sospetto.
Sembra incredibile, ma l’Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico, che da mesi non pronuncia verbo su vicende quali l’inquinamento prodotto dall’inceneritore Fenice o i fanghi interrati nella vasca fosfogessi, ha la faccia tosta di minacciare denunce per procurato allarme.
Le risposte fornite nella giornata di ieri sull’inquinamento delle dighe lucane non ci convincono. Forse sarebbe il caso di nominare un consulente tecnico, possibilmente residente ad almeno un migliaio di chilometri dalla sede dell’Arpab.
L’unico vero allarme in questa nostra regione è rappresentato dall’assenza di trasparenza sui monitoraggi ambientali. E’ altresì allarmante che il direttore dell’Arpab, dopo il “Caso Fenice”, continui ad occupare la sua partitocratica poltrona. Santochirico si preoccupi e si occupi dell’inquinamento delle falde acquifere, anziché vincolare il suo operato ad interessi altri che certo non coincidono con la tutela della salute dei cittadini lucani.
L’ho detto e lo ripeto: se l’Assessore vuole denunciarmi, sono disponibile ad accompagnarlo in Procura. Intanto, torno a chiedere al Procuratore Colangelo: che fine hanno fatto, sig. Procuratore, le mie denunce sull’Arpab e sui fanghi di Tito scalo?
Latronico, 9 gennaio 2010
Caro Assessore, in Procura ti accompagno io.
Di Maurizio Bolognetti, Direzione nazionale Radicali Italiani e segretario Radicali Lucani
Se l’assessore Santochirico è davvero convinto che i dati dell’Arpab non facciano emergere un inquinamento degli invasi, abbia la decenza di rivolgersi alla Procura della Repubblica e di denunciarmi per procurato allarme. Anzi, visto che l’Assessore è tanto sicuro, sono disposto ad accompagnarlo personalmente in Procura e a pagargli la marca da bollo e un bel caffè al bar del Tribunale. Per quanto riguarda il sig. Vincenzo Sigillito, vorrei suggerirgli per il prossimo futuro di imparare a leggere i dati diffusi dall’Agenzia che dirige. Non è corretto tentare di confondere le acque fornendo una lettura dei parametri fuorviante e non rispondente alle analisi Arpab. Comprendo che le analisi in oggetto sarebbero dovute rimanere segrete, ma la risposta dell’ineffabile Sigillito è davvero un insulto all’intelligenza di noi tutti. Spero che l’ottimo Santochirico vorrà accettare la mia proposta. 

 

APPROFONDIMENTI

Le analisi Arpab sugli invasi lucani

Dossier dei Radicali sulle Dighe(Gazzetta del Mezzogiorno, 10 gennaio 2010)

L'Acqua, la trasparenza e il paradosso dell'atrazina

Bolognetti(Pr), denuncia:"Dighe inquinate"

Domande e risposte

E Bolognetti: "Se vogliono denunciarmi li accompagno in procura"

Info:
3397467366

 



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