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I consiglieri dei gruppi di opposizione del Consiglio regionale veneto, PD, Pdci, Verdi, PRC e IDV, assieme a Michele Bortoluzzi della Giunta nazionale di Radicali Italiani, hanno presentato un emendamento alla legge finanziaria 2010, in discussione in queste ore nell'aula di palazzo Ferro-Fini, che si propone di introdurre un articolo che stabilisce che il territorio del Veneto sia "precluso all'installazione di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di fabbricazione e stoccaggio del combustibile e dei rifiuti radioattivi". Lo stesso emendamento propone che vengano stanziati 4 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2010, 2011, 2012 per promuovere "la più ampia diffusione della produzione di energia attraverso impianti fotovoltaici, termodinamici, eolici, a biomasse e di ogni altra forma di energia pulita rinnovabile". "Questo emendamento - affermano i firmatari Giovanni Gallo , NicolaAtalmi , Gianfranco Bettin , Pietrangelo Pettenò e Damiano Rossato- intende rilanciare il confronto su questo tema chiedendo alla Lega Nord, che alcuni mesi fa si è astenuta su una nostra mozione che chiedeva un deciso no al nucleare, di chiarire la sua posizione anche alla luce delle recenti affermazioni del suo candidato Luca Zaia . Bortoluzzi per i Radicali  ha chiarito che "per quanto ci riguarda ribadiamo la nostra storica contrarietà ad una forma di produzione di energia che consideriamo, superata, costosa, rischiosa ed anche poco utile visto che anche l'uranio, come il petrolio, è in via di esaurimento". I gruppi di opposizione presente nell'assemblea veneta hanno inoltre annunciato l'intenzione di proporre un referendum per consentire ai Veneti di esprimersi sull'eventuale progetto di realizzazione di una centrale nucleare". Dal canto suo MicheleBortoluzzi ha annunciato che il 30 gennaio a Padova si svolgerà un importante convegno, patrocinato dal sindaco Flavio Zanonato, cui parteciperanno la Vicepresidente del Senato Emma Bonino ed l'on. Elisabetta Zamparutti, che intende fare il punto della situazione relativa all'impiego del nucleare anche con l'apporto di tecnici francesi che racconteranno l'esperienza delle centrali realizzate nel paese transalpino, oltre a importanti imprenditori, Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni Nazionali e locali ".
