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Dichiarazione di Alessandro Gerardi, Tesoriere della Lega Italiana per il Divorzio Breve
La presa di posizione del sindaco di Roma e le dichiarazioni integraliste e illiberali degli esponenti regionali dell’UDC e del leader della Destra Francesco Storace a proposito della candidatura di Emma Bonino sono le prime avvisaglie di quella Grosse Koalition etica riunitasi all’ombra della Polverini e non fanno altro che dimostrare quanto il centro-destra laziale sia attualmente distante dalle aspettative e dalle urgenze di larga parte dell’elettorato laico e liberale. Già alle amministrative del 2005 il disamore, lo scontento, l’astensione dei laici e dei liberali sono cresciuti fino al 10 per cento nelle grandi aree urbane dove il centrodestra (a quel tempo alleato con l’UDC), e Forza Italia in modo particolare, hanno perso esattamente 10 punti. C’è dunque da augurarsi che alle prossime regionali quella parte della pubblica opinione moderna e modernizzatrice, liberale e urbana, che vedeva nel PdL l’alternativa al dirigismo, al consociativismo e allo statalismo, riesca a fare davvero la differenza scegliendo di sostenere la candidatura di Emma Bonino.