Si candidano «contro un blocco di potere formigoniano che ha tradito le aspirazioni liberali». I radicali hanno il loro candidato in Lombardia: l`eurodeputato Marco Cappato, presidente dell`associazione Luca Coscioni. Ad aprire la lista Bonino-Pannella sarà , a Milano, Bergamo e Brescia, Emma Bonino, che è anche candidata presidente nella Regione Lazio, con l`appoggio del Pd. Una scelta che a molti è parsa contraddittoria e che la Bonino ha invece motivato politicamente: «Abbiamo ritenuto che in Lombardia sia importantissimo che ci sia il nostro impegno laico contro la gestione della sanità clericale di stampo formigoniano leghista. Ad esempio, la legge 194 in molti ospedali non è applicata perché c`è un gran numero di ginecologi obiettori di coscienza e in questa regione pare che ci sia un contagio dell`obiezione di coscienza...». Cappato ha aggiunto che «la nostra partecipazione elettorale è per dire alle cittadine e ai cittadini di questa
regione che le promesse di una rivoluzione liberale sono state tradite. Al posto del grande federalismo, abbiamo l`imbroglio el`illusione di un organismo protezionista xenofobo, statalista e
antiliberale. Noi ci presentiamo in alternativa a questo». Quanto alla mancata alleanza con il
Pd, la Bonino ha ribadito di «stimare personalmente Penati» e Cappato ha spiegato che «in politica si può essere amici senza allearsi, anche se di solito succede tutto il contrario». Il messaggio dei radicali è lanciato «in autonomia e solo in autonomia possiamo parlare a quei tantissimi elettori, anche di centro destra, che in questi anni hanno creduto alla promessa berlusconiana e al mito
formigoniano che si è infranto in una politica di affari ed affaristi».
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