Nella giornata di mobilitazione nazionale di Radicali Italiani contro lo Stato fuorilegge sui tempi di rilascio dei permessi di soggiorno e per la regolarizzazione dei lavoratori,  militanti dell’associazione radicale “Per la Grande Napoli” hanno manifestato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli, in Via Galileo Ferraris, mostrando cartelli con le scritte “Gli immigrati chiedono legalità” e “Permessi di soggiorno? Subito!”.

 

Erano presenti tra gli altri, Luigi Mazzotta, segretario dell’associazione e Paolo Breccia, tesoriere, che hanno dichiarato:”Difendiamo persone che si trovano in una terra di nessuno, dove i diritti di residenza sono sospesi. Senza rinnovo gli immigrati regolari non possono tornare nel loro Paese per incontrare le loro famiglie e svolgere tante azioni di vita quotidiana: firmare un contratto di affitto o di lavoro, prendere la patente, iscrivere all’asilo i figli”.

 

Rodolfo Viviani, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, che dalla mezzanotte del 18 gennaio si è unito allo sciopero della fame di Gaoussou Ouattara ha dichiarato:”L’articolo 5 del Testo unico sull’immigrazione prevede che il permesso di soggiorno è rilasciato, rinnovato o convertito entro venti giorni dalla domanda.              

 

Dalla Questura ci hanno assicurato che Napoli è tra le città italiane dove i tempi sono più rapidi, con circa due mesi in media di iter burocratico ma, parlando con gli immigrati in fila allo sportello abbiamo ascoltato storie di disagio e di lunghe attese per il riconoscimento dei propri diritti. Ad oggi nel nostro Paese sono oltre 500 mila le persone in attesa del rilascio di questo titolo, che spesso arriva quando è già scaduto. Per il rinnovo annuale, in molte città si aspetta sino a 8-15 mesi.  Chiediamo al Ministro Maroni di fermare questa illegalità.”

 

Napoli, 19 gennaio 2010