Le discussioni sui numeri possono spesso essere fuorvianti e strumentali. Non è raro assistere a dibattiti incomprensibili sui debiti di bilancio delle amministrazioni locali. Nel rispetto dei cittadini e della trasparenza credo che occorra fare sempre riferimento a documenti ufficiali. Nel caso del Lazio i Ministeri della Salute e dell'Economia e la Regione Lazio firmarono un piano di rientro nel quale si certificava la reale entità del debito stimato in circa 10 miliardi di euro. Un dato confermato dall'ultima relazione della Corte dei Conti. Si tratta di documenti indiscutibili e consultabili da tutti. Mi sembra questo, dunque, un fatto già acquisito sul quale ritengo superflua ogni ulteriore discussione. Credo, invece, che il dibattito debba oggi essere centrato sulle iniziative da assumere per rilanciare l'economia laziale. Oggi, anche a causa di quel debito, i cittadini del Lazio pagano più tasse, i consumi sono diminuiti, le imprese sono in uno stato di perenne difficoltà . Comunque sia va riconosciuto alla Giunta uscente il merito di
aver riportato la situazione nei binari della normalità . Negli ultimi anni, infatti, il Lazio non ha prodotto più debito e i disavanzi sono stati regolarmente coperti. Ai cittadini oggi non interessa più un dibattito incentrato sul passato. I cittadini si attendono risposte per il presente e per il futuro.